Anche il Consorzio di Bonifica di Pratica di Mare, lunedì scorso, è stato iscritto alla fondazione Enpaia, ente di previdenza per impiegati e addetti del settore agricolo che associa oltre 8.000 aziende per più di 38.000 assicurati tra dirigenti, impiegati e quadri. La deliberazione è stata approvata con voto unanime nell’ambito dei lavori del Comitato fondi di quiescenza dipendenti consorziali.
“È un passo avanti significativo nella gestione dei servizi ai dipendenti dell’ente che, grazie alla nuova affiliazione, potranno godere di assistenza previdenziale più qualificata, ma accedere anche a una gamma di prestazioni aggiuntive e di servizi innovativi” dice il direttore generale del consorzio di Pratica di Mare, Andrea Renna.
L’ente di Ardea, che quotidianamente è impegnato nella salvaguardia idraulica ed ambientale di un territorio importante e delicato, ha potuto procedere alla definizione e presentazione della pratica grazie alla riapertura dei termini di iscrizione ad Enpaia.
“Una novità importante – aggiunge Renna, anche nella sua veste di direttore generale di Anbi Lazio – in un momento particolarmente delicato legato alla legge di riforma degli enti di bonifica. La richiesta di iscrizione a Enpaia era stata formalizzata, a firma del commissario Antonio Marrazzo, dagli uffici di Pratica di Mare lo scorso 27 maggio e avrà decorrenza dal 1 gennaio di quest’anno. La sinergia con Anbi nazionale (associazione consorzi di gestione e tutela del territorio e acquee irrigue) ha permesso la predisposizione di quanto utile e necessario dopo un apposito incontro formativo alla presenza dei referenti nazionali di Enpaia e Anbi che ringraziamo – ha concluso Renna – per l’indispensabile supporto. Fare squadra con la struttura di Anbi, diretta a livello nazionale da Massimo Gargano, e presieduta da Francesco Vincenzi, rappresenta a livello regionale una delle priorità per meglio declinare anche nella nostra regione progetti ed azioni volte a non perdere opportunità utili a migliorare la nostra operatività”.