Allerta massima per Hellas Verona-Roma, dove c’è un massimo dispiegamento di forze dell’ordine per mantenere la sicurezza all’interno della città e soprattutto nei pressi dello Stadio Marcantonio Bentegodi. Sono stati stimati almeno 25 mila spettatori per la partita di calcio, che porterà i veronesi all’esordio in casa. Considerata la rivalità tra gruppi ultras gialloblu e quelli romanisti, si temono scontri.
Città blindata per Hellas Verona-Roma
Sono almeno 300 gli agenti presenti nei pressi dello Stadio Bentegodi. Si sta monitorando da stamattina lo stato della sicurezza all’interno della cittadina veronese, nel timore che le due tifoserie – storicamente rivali – possano arrivare alle mani e creare scontri nei pressi della struttura sportiva. La Questura già sta valutando un piano per non far incrociare gialloblu e giallorossi, in una situazione che potrebbe tenere movimentate le Forze dell’Ordine per tutta la notte.
Si ragiona sulla sicurezza di Verona
Il Questore Roberto Massucci ha già chiamato un tavolo tecnico nella giornata di venerdì pomeriggio, proprio per parlare della sicurezza nella città di Verona in vista della partita di Serie A. Le direttive sono state già emanate al fine di tenere lontane i due gruppi ultras antagonisti, con i veronesi gemellati alle frange ultras della SS Lazio (amicizia sbiadita, ma ancora esistente per legami politici con il mondo di estrema destra).
Allarme guerriglie tra tifoserie
L’obiettivo per garantire la sicurezza nella Città veneta, oltre a non far occorrere problemi, è quello che non s’inneschino guerriglie in strada. Ecco perché tutti i corpi delle Forze dell’Ordine locali, quest’oggi, saranno chiamati a portare il loro contributo sotto lo Stadio Bentegodi. Una situazione complessa, che potrebbe infiammarsi con le storiche ostilità che vivono tra le frange del tifo romano e quelle veronesi. Nulla toglie come anche le file più estreme del tifo biancoceleste, possano salire a Verone per creare scontri con la tifoseria giallorossa e venire in soccorso dei gialloblu.