Un altro caso di maltrattamenti ha richiesto l’intervento degli agenti della Polizia di Stato del commissariato Tivoli-Guidonia. Una donna separata al ritorno a casa s’è trovata di fronte l’ex che pretendeva di sapere con chi era stata, fino al punto di strapparle il telefono dalle mani, per poi andare via.
L’allarme al 112 e l’intervento della Polizia
La vittima ha chiesto a un passante di usare il telefono e ha chiesto aiuto al 112 e i poliziotti hanno arrestato, a Guidonia Montecelio un cittadino italiano di 55 anni, gravemente indiziato dei reati di rapina, minacce aggravate e maltrattamenti in danno del coniuge legalmente separato e resistenza a pubblico ufficiale per aver usato violenza nei confronti degli agenti intervenuti.
il blitz del 55enne a casa della ex e i maltrattamenti
I poliziotti sono intervenuti su richiesta della donna che, nell’atto di rincasare presso l’attuale domicilio, dove vive a seguito della separazione si è trovata di fronte l’ex marito in evidente stato di alterazione psico-fisica, il quale iniziava ad inveirle contro pretendendo di sapere come avesse passato la serata; subito dopo le ha strappato dalle mani il telefono cellulare e si allontanava a bordo del suo veicolo.
L’uomo s’è rifiutato di aprire il cancello e ha minacciato di ammazzare moglie e figli
Quando i poliziotti hanno raggiunto casa dell’uomo, quest’ultimo si è rifiutato di aprire il cancello minacciando di prendere la sua pistola (in realtà non detenuta) e di ammazzare la moglie e i suoi tre figli; a questo punti gli agenti sono entrati all’interno dell’appartamento perquisendolo, la perquisizione ha dato esito negativo.
Arrestato è stato sottoposto ai domiciliari
L’uomo alla fine degli accertamenti è stato condotto presso il commissariato di Tivoli e, nel salire all’interno dell’autovettura di servizio, dava in escandescenza opponendo resistenza attiva contro gli operatori, dimenandosi più volte e colpendoli alla spalla e al fianco. L’uomo quindi è stato arrestato e una volta convalidato l’arresto è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.