Si muovono i primi passi per la riapertura del Globe Theatre, il celebre teatro romano che venne gestito, in vita, da Gigi Proietti. Dopo il clamoroso crollo all’interno della struttura, la riapertura è stata sempre rallentata dalle indagini condotte dalla Procura di Roma e l’individuazione dei responsabili in quell’incidente. Resta, però, come un polo della cultura come la struttura teatrale di Villa Borghese non poteva rimanere chiusa, con il Campidoglio che ha deciso di muoversi negli interessi di una riattivazione di tale attività.
Il Campidoglio investe sulla riapertura del Globe a Villa Borghese
Il Campidoglio, attraverso il sindaco Roberto Gualtieri, ha deciso di muoversi per finanziare i lavori di potenziamento del Globe Theatre. Non solo per l’importanza culturale nella città di Roma di questo luogo, ma anche per onorare la memoria di Proietti e il suo grande lavoro artistico effettuato all’interno di questa struttura. Saranno di 312 mila euro i fondi destinati da Roma Capitale al rifacimento, e la messa in sicurezza, della struttura teatrale.
La strategia del Campidoglio per il teatro a Villa Borghese
Come sappiamo, la struttura originale del Globe Theatre è ancora sotto sequestro. Le indagini proseguono, con l’intenzione di fare chiarezza sulle esatte dinamiche dell’incidente e soprattutto l’individuazione dei responsabili sul crollo avvenuto.
Per non fermare il teatro all’interno di Villa Borghese, in maniera tardiva il Campidoglio sta portando avanti un progetto che sa di “piano b” sulla situazione: costruire un teatro provvisorio accanto alla struttura del Globe. In tale struttura, probabilmente mobile, il Comune di Roma vorrebbe far eseguire gli spettacoli teatrali all’interno della storica villa romana.
Corsa contro il tempo per il teatro estivo
L’ambizione portata avanti dal sindaco Gualtieri e la sua Giunta, è quella di mettere in piedi una vera e propria “corsa contro il tempo”. La struttura da 312 mila euro dovrebbe sorgere entro pochi giorni, così da riuscire a includere gli spettacoli teatrali di Villa Borghese per l’Estate 2023. Una “mission impossible”, specie che calcoliamo le incognite legate alla burocrazia romana.
In un Comune capitolino che si trova in difficoltà con l’installazione delle aree giochi dentro parchi e soprattutto aree verdi, viene difficile immaginare scenari più semplici per l’applicazione di un teatro mobile all’interno di una delle ville più rappresentative di Roma. È indubbio come il Campidoglio voglia giocare sulla scia del turismo e le attrazioni da sponsorizzare all’estero, magari trovando in questi contesti le motivazioni per provare a forzare le mani sull’accelerazione di una simile struttura culturale.
Come aggirare un blocco che tira avanti da Settembre 2022
Roberto Gualtieri prova a governare una barca che rischia veramente di arenarsi, ponendo una soluzione al momento “utopistica” davanti a un blocco giudiziario e amministrativo che va avanti da Settembre 2022. Tutto vogliono veder tornare il teatro a Villa Borghese, ma forse bisogna tener conto delle famose “lungaggini” legate al territorio comunale di Roma.
Foto: @CamillaMottironi