Gestione rifiuti e metro a Roma, due questioni vitali per la Capitale e sotto i riflettori internazionali durante il Giubileo. La loro piena gestione è affidata al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che dopo aver ricevuto la nomina come commissario straordinario sui rifiuti per il Giubileo 2025 è stato incaricato anche commissario per la Metro nel periodo che concerne le celebrazioni dell’Anno Santo.
Gualtieri commissario sui rifiuti e la mobilità capitolina
Il Sindaco Gualtieri è stato nominato il 4 febbraio 2022 Commissario Straordinario di Governo, un incarico che permette al primo cittadino di assicurare la riuscita di tutti gli interventi funzionali a Roma in vista delle celebrazioni dell’Anno Santo. Alla nomina come Commissario per la gestione rifiuti di Roma Capitale per il Giubileo 2025 si aggiunge ora quella sulla mobilità capitolina, su esplicita richiesta di Gualtieri convalidata dall’ultimo Consiglio dei ministri del 7 agosto. Tale decisione arriva su volere del ministro dei Trasporti Matteo Salvini.
Cosa prevede il provvedimento del Cdm
Dal 24 dicembre 2024, quando avrà inizio il Giubileo, Gualtieri sarà investito di poteri speciali che permetteranno di realizzare interventi su tutte e tre le linee della metropolitana di Roma (A-B e C), cercando di efficientare le linee per velocità.
Il provvedimento varato dal Consiglio dei ministri però introduce anche altre novità che avranno effetti sul tessuto urbano di Roma e sulla vivibilità della città. In primis la regolamentazione del settore taxi, su cui negli ultimi giorni si sta impegnando il Governo: il testo conferisce ai comuni la possibilità di rilasciare in via sperimentale licenze aggiuntive ai conducenti. Una questione affrontata dallo stesso Sindaco Gualtieri nelle ultime settimane, soprattutto in virtù delle problematiche nei nodi di scambio fondamentali per la città, come a Stazione Termini.
Il Cdm ha inoltre posto la fine dell’isolamento per i soggetti risultati positivi al Covid. Secondo il provvedimento si potrà uscire di casa e andare al lavoro anche se si ha contratto il virus, pone fine inoltre all’isolamento per i postivi al Covid. Inoltre, Regioni e Province autonome non saranno più obbligate a comunicare quotidianamente i dati sui contagi a Ministero e Istituto Superiore di Sanità.