Nel piano dei lavori in vista del Giubileo 2025, Roma punta sulla mobilità e lo fa programmando interventi sulle pensiline alle fermate degli autobus, display che diano informazioni ai viaggiatori in attesa dei mezzi pubblici, tutto per un impegno di spesa complessivo di 61 milioni di euro.
L”aumento dei veicoli pubblici in vista dell’arrivo dei turisti
Un impegno di spesa notevole, ma l’appuntamento è importante. La Capitale sarà letteralmente presa d’assalto dai turisti. Per fare fronte a questo incremento di presenze è importante incrementare il numero dei veicoli che circoleranno. È previsto un aumento di 12 veicoli al giorno, con l’impiego di altre 30 unità di personale. La frequenza di passaggio sarà ogni 9 minuti. E in tutto questo è prevista anche l’installazione di 840 nuove fermate di trasporto pubblico.
L’allestimento di pensiline smart
Atac è pronto a posizionare ben 435 pensiline smart che offriranno ai viaggiatori anche punti ricarica per gli smartphone e connessione wi-fi. Anche in questo caso si tratta di un intervento finalizzato a rispondere alle esigenze di cittadini e turisti che con l’arrivo del Giubileo. Si tratta di uno dei tanti progetti programmati al fine di offrire servizi tecnologici a quanti si spostano e si sposteranno per la città sui mezzi pubblici, mentre le vecchie pensiline verranno spostate in periferia.
Il piano di investimenti è finalizzato all’acquisto di veicoli elettrici e all’adeguamento di infrastrutture. Un progetto estremamente impegnativo che ha già preso il via ed è finalizzato a rispondere alle esigenza di una città che si prepara ad accogliere un evento tanto importante quale il Giubileo 2025. Una ricorrenza attesa da tutti i fedeli del mondo che non mancheranno di accorrere a Roma per l’occasione. In quella circostanza i presenti potranno partecipare al suggestivo ed emozionante rito dell’apertura della Porta Santa che viene aperto nell’anno giubilare e coinvolge le 4 basiliche maggiori della città: San Pietro, San Paolo, San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore.