Dopo lo scandalo che si è abbattuta sulla testa di Gisella Cardia, all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla, la veggente ha deciso di tornare a Trevignano Romano. Prima è ricomparsa in una nuova diretta televisiva, poi si è rifatta viva nella cittadina, incurante di come le sue “azioni miracolose” siano state bollate come “truffa” anche dal Vaticano. Nonostante siano molteplici le testimonianze di raggiri compiuti dalla falsa sensitiva, ancora prosegue con la narrazione della sua Madonna che piange sangue e soprattutto di come parli con la Vergine Maria.
Gisella Cardia torna a Trevignano Romano e prosegue la truffa
La Cardia aveva fatto perdere le proprie tracce dopo Pasqua, ovvero quando era scoppiato lo scandalo sulla sua passata bancarotta con un’azienda che gestiva. Da lì, gradualmente erano arrivate denunce da parte dei fedeli della Madonna, che lamentavano pesanti raggiri avvenuti per mano della veggente. La donna, infatti, si faceva “donare” centinaia di migliaia d’euro giocando sulla fede incondizionata delle persone, arrivando addirittura a farsi pagare affitti di casa e funerali dei propri parenti. A riferire il ritorno della falsa sensitiva a Trevignano, è stata la conduttrice Barbara D’Urso attraverso il suo programma “Pomeriggio Cinque”.
A testimoniarlo nello studio della nota conduttrice Mediaset, sarebbe stato un vicino di casa della sensitiva. Non solo la Cardia sarebbe tornata nella propria dimora, ma sarebbe tornata anche a raggirare quelle persone che le sono rimaste fedeli nonostante lo scandalo. Infatti, dal suo ritorno sembra essersi palesato “un via vai di persone nella sua casa, con questi che portano numerosi pacchi della spesa alla sensitiva”. La donna sarebbe tornata a Trevignano Romano lo scorso sabato, ma starebbe attenta a non girare per il paese al fine di evitare aggressioni o contestazioni da parte di qualche persona truffata. Il marito, invece, girerebbe tranquillamente per le vie della città, incurante di essere stato complice nel sistema ingannevole messo in piedi dalla moglie.
Madonna di Trevignano, proseguono le indagini: al via gli interrogatori