Guidonia. Un giovane del posto si era ritrovato in forti difficoltà economiche a causa di debiti di gioco che si erano accumulati nel corso del tempo: un vicolo cieco, che sembrava senza scampo. Messo alle strette, il giovane aveva così deciso di rivolgersi così a loschi individui, sempre della zona, per un prestito.
Il dramma trasformato in incubo
Da allora, il suo dramma economico si è trasformato in un vero e proprio incubo. I loschi soggetti gli avevano prestato una somma di 1.600 Euro, imponendo la restituzione con un tasso del 20% mensile, ritenuto certamente usurario secondo i dettami di legge. Ma non è finita qui: il giovane è stato continuamente bersagliato da minacce per la sua incolumità.
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Minacce e paura
L’ansia e la paura di poter essere raggiunto dai suoi usurai lo stavano logorando, finché poi non ha deciso di raccontare tutto alle forze dell’ordine. Dopo alcune indagini preliminari, i Carabinieri avevano scoperto inoltre che non si trattava di un caso isolato.
Non un caso isolato
Un altro episodio, con le medesime dinamiche imputabile ai medesimi soggetti, era avvenuto ai danni di un altro soggetto residente a Tivoli. In questo caso la somma prestata era di 1.200 euro. Anche in questo caso si vedeva imposta la restituzione di una somma alla quale veniva applicato l’interesse del 20% mensile.
Le indagini e l’arresto
Grazie ad una ricerca incrociata e all’approfondimento delle indagini, nella giornata del 19.05.2022 scorsa, i miliari della Tenenza di Guidonia hanno dato esecuzione adordinanza applicativa di misura cautelare a carico di 3 soggetti italiani, poiché fortemente indiziati del reato di usura ed estorsione in concorso: un uomo di 81 anni ed uno di 46 sono finitiagli arresti domiciliari ed uno di 54 anni è stato sottoposto ad obbligo di dimora nel comune di residenza.