Ci si può affezionare a qualcuno che seguiamo sui social e con il quale non abbiamo mai avuto un contatto, uno scambio di parole, men che meno uno di sguardi? Me lo sto chiedendo da stamane, da quando ho appreso che Giorgia Libero, la giovane padovana che tramite Instagram raccontava la sua battaglia contro il cancro, nella mattinata di questo giovedì, purtroppo, ha smesso di lottare.
La sua storia mi ha profondamente colpita, probabilmente perché Giorgia, con i suoi post, i dettagli della sua battaglia e la voglia di vivere che trasmetteva in ogni singola parola che utilizzava per raccontarsi, s’è fatta conoscere da me, come da ogni altra persona che la seguiva e sosteneva in questa lotta contro quella bestia che odiava, ma che purtroppo non è riuscita a sconfiggere.
E’ strano. Io, ingenuamente, ero convinta che potesse farcela, probabilmente perché, nonostante la vita mi abbia purtroppo insegnato il contrario, non riuscivo ad accettare che una giovane donna potesse essere strappata alla vita così brutalmente, prima di poter realizzare ogni sogno.