Non sembra calare l’interesse degli inquirenti sul caso delle Farfalle dell’Accademia di Desio. Dopo le confessioni di altre due ex atlete che hanno riferito di essere state sottoposte ad abusi psicologici e violenze, adesso arriva, da parte della Procura di Monza, il sequestro di sei cellulari a tre sportive e tre tecnici della nazionale di ritmica.
Fiato sospeso nel mondo dello sport. Da quei telefonini potrebbe dipendere tanto… Ma bisognerà aspettare l’esito delle indagini che verranno svolte su quegli apparecchi. Ed è il contenuto delle chat, degli audio e dei video sui quali verrà concentrata l’attenzione degli investigatori.
Nei cellulari le prove degli abusi?
Sei cellulari fanno tremare i vertici dello sport italiano. Sono quelli che sono stati sequestrati a tre ginnaste della Nazionale di ritmica e ai loro tecnici dalla Procura di Monza nell’ambito dell’inchiesta, per abusi e vessazioni ai danni delle Farfalle. Una indagine che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati della direttrice tecnica della Nazionale e della sua assistente, rispettivamente Emanuela Maccarani e Olga Tishina, per ‘imposizioni e divieti relativi al consumo di cibi e bevande, ai controlli plurimi sul peso corporeo e alle umiliazioni subite in caso di comportamenti non adeguati’.
I racconti delle ginnaste
Fatti gravi che sono stati avvalorati dai racconti resi da ex farfalle che hanno vissuto lo sport, e in particolare la loro carriera all’interno dell’Accademia di Desio. “Vergognati come fai a guardati allo specchio?’ e anche attacchi di panico e l’uso di ‘lassativi’ per rientrare nel peso forma e le umiliazioni di far schierare tutte le compagne di squadra di fronte per far vedere ‘quanto fosse grosso il mio sedere’. Una situazione di prostrazione e ansia quella nella quale erano costrette a vivere le ginnaste. Denunce dalle quali sono nate le indagini che proseguono senza sosta.
Ora, il 4 gennaio prossimo, bisognerà vedere intanto cosa deciderà la procura federale che ha svolto indagini sul caso, ma si resta in attesa anche della posizione che la Procura di Monza e la Procura di Brescia che stanno seguendo da tempo le vicende legate ai presunti abusi, assumeranno a conclusione delle attività investigative.
Ginnastica ritmica, abusi psicologici e vessazioni alle Farfalle: indagati due tecnici