La morte di Gina Lollobrigida non smette di dare adito a nuove sorprese e, perché no, polemiche. Infatti, sarebbe emerso un tesoro nascosto dell’attrice italiana. Dopo indagini fatte, gli inquirenti avrebbero individuato un conto nascosto a Panama, con milioni di euro depositati al suo interno. Come prevedibile, è scattata una nuova guerra per l’eredità della donna: da una parte il figlio, dall’altro il suo ex collaboratore, su cui pendono delle pesanti ambiguità sul rapporto con l’anziana attrice quando era in vita.
Il tesoretto nascosto di Gina Lollobrigida: a chi spetta il conto a Panama?
Come prevedibile, il conto dell’attrice oggi risulta conteso in una disputa tra quelli che si rivendicano i legittimi proprietari dell’eredità milionaria. Infatti, il conto milionario offshore della Lollobrigida conterrebbe al suo interno milioni di euro, che erano intestati a un non chiaro prestanome. Un bottino ghiotto, specialmente per chi sull’eredità dell’attrice sta montando un siparietto mediatico non indifferente e non vuole perdere neanche un euro della diva del cinema.
Il tesoro dell’attrice italiana è detenuto dalla Bewick International Inc, aperto nello Stato panamense nel 2014. Per chi ricorda i gossip sui conti della Lollobrigida, proprio in quel periodo alla donna sparirono 3,9 milioni di euro dalla banca Safra del Principato di Monaco. Soldi che, secondo le indagini, la donna riuscì a mettere da parte grazie alla vendita di alcuni gioielli preziosi che gli erano appartenuti in vita e di cui non faceva più uso.
L’indagine sul tesoro dell’attrice italiana
Ad aprire l’inchiesta sull’eredità di Gina Lollobrigida, ci pensa L’Espresso con l’indagine sui “Panama Papers”, con ampie ricerche condotte dai più noti giornalisti investigativi del pianeta. Secondo le indagine condotte sui soldi della Lollobrigida, fu la stessa compagnia panamense ad autorizzare l’attrice ad aprire un conto nella banca monegasca. Un conto a cui l’attrice, si precisa, “aveva pieni poteri di gestire tutti i fondi”.