L’Italia sarà divisa in “fasce colorate” ancora per una settimana, poi per Pasqua tutto il territorio nazionale si “tingerà” di rosso. Una misure uniforme voluta dal Governo, un po’ come era accaduto a Natale, per arginare la diffusione del virus e scongiurare situazioni che non farebbero altro che peggiorare la condizione attuale. Nonostante il Paese sia perlopiù in zona rossa, con qualche Regione in fascia arancione, i nuovi casi sono sempre molti: solo ieri si sono registrati 23.696 positivi e 460 morti, con un incremento delle terapie intensive. E se oggi la Nazione, dopo il monitoraggio settimanale dell’ISS, si prepara a cambiare nuovamente colore (con il Lazio che va verso l’arancione), cosa succederà dopo Pasqua?
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Giallo rafforzato dopo Pasqua: cosa significa
Per il momento, almeno fino a Pasqua, la “zona gialla”- quella con un allentamento delle misure – è stata bandita. Ma ora, come spiega Il Corriere della Sera, tra le ipotesi sul tavolo del Governo c’è quella di istituisce una nuova fascia, il “giallo rafforzato“. Ma cosa significa? E’ una sorta di fascia gialla, come siamo abituati a conoscerla ormai da mesi , ma con delle limitazioni. Nei weekend, infatti, si starebbe pensando di adottare i divieti della fascia arancione anche in quei territori considerati meno a rischio.
Giallo rafforzato: cosa cambia per bar, ristoranti, barbieri e parrucchieri
Il nuovo decreto del Governo Draghi sarà in vigore dal 7 aprile e proprio in questi giorni l’esecutivo, insieme al Cts, sta cercando di capire come agire. Gli obiettivi restano due: frenare la curva epidemiologica e accelerare la campagna di vaccinazione.
C’è chi vorrebbe che la fascia gialla, almeno per un altro mese, non venga istituita continuando a mantenere misure restrittive. Ma d’altra parte, in quei territori dove i casi sono in calo si starebbe pensando di far riaprire bar e ristoranti a pranzo, ma ma solo fino alle 15 o alle 16, non più fino alle 18. Un’ulteriore stretta sulla movida, qualora venisse istituito come colore “il giallo rafforzato”. Per il weekend, invece, continua la “lotta” contro gli assembramenti e si starebbe pensando di lasciare le restrizioni, una sorta di serrata totale come avverrà per Pasqua.
Per quanto riguarda barbieri e parrucchieri sul tavolo l’ipotesi di far riaprire queste attività anche in zona rossa.