Un grave incidente ha ucciso Giacomo Pollino, un centauro di 37 anni e padre di due bambini. Il tragico episodio è avvenuto alle porte di Roma, quando l’uomo è stato sbalzato dalla propria motocicletta nel territorio di Marcellina. Il motociclista, a bordo della sua amata Yamaha R1, dopo un urto con il guardrail è stato sbalzato all’interno della scarpata che affaccia su via Maremmana Inferiore.
La morte del centauro Giacomo Pollino
Si preparava ad affrontare la curva di via Maremmana Inferiore, quando è avvenuto l’urto con il guardrail. Dinamiche su cui proverà a dare una risposta la Procura, cercando di spiegare quest’immane tragedia. Dopo il decesso di Giacomo, i residenti hanno preso d’assalto Facebook, chi per ricordarlo e chi per sottolineare la pericolosità – sul piano della sicurezza – di questa strada. Sentendo diverse persone testimoni dei fatti in esclusiva, sembrerebbe come quest’immane tragedia poteva essere evitate, come peraltro tanti incidenti stradali in Italia.
I tentativi di soccorrere il centauro
I tentativi per salvargli la vita sono stati notevoli, a cominciare dagli automobilisti che, passando per la via Maremmana Inferiore, hanno visto quell’atroce episodio. I soccorsi del 118 hanno provato in tutte le maniere a salvare Giacomo Pollino, provando numerose manovre di rianimazione sul posto dell’incidente. Iniziative che però si sono rivelate vane, in quanto alla fine è stato necessario attestare il decesso del giovane papà.
Chi era il motociclista Giacomo Pollino?
Giacomo era un ragazzo voluto bene da tutti, con gli amici che oggi – in queste ore drammatiche – ne ricordano la memoria su Facebook e altre piattaforme social. Era noto nella sua zona principalmente per due doti: oltre alla passione per le motociclette, anche per la grande educazione e soprattutto la gentilezza verso i propri concittadini. Come ha sottolineato qualche persone che lo conosceva da vicino, ci troviamo davanti a “una vita spezzata troppo presto”.