Tragedia sotto gli occhi dei familiari e di tanti bagnanti nel primo pomeriggio di oggi, 20 agosto, sulla spiaggia di Gaeta, in provincia di Latina.
Un uomo di circa 50 anni è morto annegato dopo essersi tuffato in acqua nel tratto di spiaggia delle Scissure, uno dei luoghi più noti della costa locale.
Leggi anche: Shock a Fiumicino, affiora un cadavere in mare: trovato dai surfisti
Mare agitato
E’ successo intorno alle 15:00. L’uomo è entrato in acqua e si è allontanato dalla costa nuotando. Poco dopo, però, si è trovato in difficoltà. Non si sa se abbia avuto un malore, oppure se non sia riuscito a tornare a riva a causa del mare agitato e delle correnti che insistono in quel punto.
Quando i familiari si sono resi conto che qualcosa non andava hanno immediatamente dato l’allarme. I bagnini sono partiti in soccorso e sono stati chiamati anche gli uomini della Guardia Costiera, oltre ai Carabinieri e ai sanitari del 118.
I soccorsi
Ma quando l’uomo è stato raggiunto e portato a riva, dove erano già pronti i sanitari dell’ambulanza, le sue condizioni erano disperate. Nonostante i tentativi di salvataggio, il 50enne Marco Di Vozzo, che è di Pontecorvo, è deceduto poco dopo, tra la disperazione dei familiari e lo sconcerto dei presenti.
La vittima
La vittima è Marco Di Vozzo, 50enne di Pontecorvo. Aveva deciso di passare la giornata al mare con i due figli e con alcuni amici.
Il sindaco di Pontecorvo, appena la notizia si è diffusa, ha voluto esprimere il suo dolore attraverso un messaggio sulla sua pagina Facebook. «La nostra comunità viene nuovamente trafitta dal dolore. Siamo sotto choc per la morte improvvisa di Marco. Era un uomo, un marito, un padre esemplare. Persona mite e perbene. A lui mi legava una grande stima, umana e professionale. Ci stringiamo al dolore della famiglia, a Beatrice e ai figli. Ogni parola è superflua».
Ha poi aggiunto: «Quella che ci apprestiamo a vivere nella nostra comunità è una domenica mesta. Triste. Una tragedia ha colpito di nuovo la nostra città. Ieri Marco, qualche settimana fa Aurelio, ancora prima la giovanissima Roberta e Rossano. Un’estate terribile, solcata dalle lacrime. In questi momenti di dolore uniamoci alle famiglie che stanno vivendo drammi, lutti difficili da superare. Nel giorno del signore invito tutti alla preghiera».
Ostia, spiagge libere ancora senza bagnini a stagione inoltrata: si attende la disgrazia?