Gravoso incendio sul lungomare di Gaeta ieri sera: Vigili del Fuoco spengono due stabilimenti balneari in fiamme.
Devastante incendio nel territorio di Gaeta la scorsa notte, con le fiamme che si sarebbero propagate all’interno di due strutture sul lungomare della località pontina. La potenza del fuoco, nonostante il celere intervento dei servizi di soccorso, ha compromesso gravemente le due strutture sul mare, rendendole di fatto inagibili al pubblico quantomeno per i prossimi mesi.
Incendio devasta due stabilimenti a Gaeta
Le aree sul lungomare del territorio pontino tornano a bruciare. Dopo il violento incendio che bruciò uno storico chiosco a Latina, ieri notte le fiamme hanno divorato due stabilimenti balneari sul lungomare di Gaeta. Le fiamme sarebbero partite intorno alle 23 di ieri, con i residenti che hanno subito chiamato i soccorsi attraverso il numero d’emergenza del 112.
Gli stabilimenti distrutti dalle fiamme
L’incendio ha toccato due strutture balneari presenti nel quartiere di Sant’Agostino, con le fiamme ben visibili da via Flacca. Nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco sul posto, una delle due strutture è andata completamente distrutta nell’arco di pochi minuti. La potenza delle fiamme, inoltre, hanno causato ingenti danni anche a una struttura balneare situata accanto.
La perizia dei Vigili del Fuoco
Le strutture, nel giro di un’ora, sono risultate già gravemente compromesse per l’azione del rogo. La prima struttura risulta attualmente inagibile, mentre l’altro stabilimento ha subito danni parziali ma ingenti, che difficilmente potranno essere risolti nei prossimi mesi. Nell’incidente non risultano persone ferite, anche se i Vigili del Fuoco stanno cercando di comprendere l’origine delle fiamme in quei luoghi.
L’indagine dei Carabinieri sull’incendio a Gaeta
Secondo i primi riscontri provenienti dalle indagini dei Carabinieri, intervenuti sull’incendio, una delle strutture andate in fiamme sarebbe stata un deposito degli ombrelloni usati per i giornalieri durante l’estate. Il deposito, fatto di ferro e legno, era convenzionata per l’affitto degli ombrelloni con il Comune di Gaeta. La distruzione dei locali sono ancora in fase d’indagine.