Furto del camper a Ostia, emergono nuovi particolari sulla vicenda: il turista, con la sua famiglia, era sceso dal mezzo per un bagno al mare
Escono nuovi particolari sul furto di un camper nella zona di Ostia, che ieri ha fatto notizia sul territorio proprio il curioso fatto. Un turista è stato privato del proprio mezzo di trasporto, che stava utilizzando per svolgere con la madre e il figlio una vacanza tra la Calabria e Roma. Una situazione che l’ha messo in gravissima difficoltà, considerato come il proprietario del mezzo ha dovuto chiedere l’assistenza del Comune e alcuni residenti per ripartire verso la sua città natale: Padova.
I nuovi particolari sul furto del camper a Ostia
L’uomo si era fermato a Ostia per una sosta, visto che proveniva da alcuni giorni passati in campeggio nella località calabrese di Tropea, nella Provincia di Vibo Valentia. Come abbiamo saputo da diversi residenti, e in un fatto confermato sulle pagine de La Repubblica, il vacanziero avrebbe deciso di lasciare il proprio camper lungo Viale Mediterraneo. Forse credeva fosse una zona di sosta per i camperisti, quando invece parliamo di una delle zone con la maggiore presenza di emergenza abitativa e problemi di sicurezza dell’intero Litorale Romano.
Un colpo da pochi minuti nel X Municipio
L’uomo, accompagnato dal figlio di 4 anni – con problemi di salute – e la madre, aveva deciso di farsi un bagno al mare nella vicina spiaggia. Un bagno di pochi minuti, anche per il mare mosso, ma quant’è bastato ai ladri per portare via il camper e far sparire le loro tracce: secondo le prime ipotesi, si sarebbero introdotti da una finestra aperta sul mezzo. Il vacanziero, con figlio e nonna, erano rimasti in costume e senza più nulla appresso. I primi a soccorrerli, davanti alla disperazione, sono stati due senzatetto che vivono la zona di Viale Mediterraneo a Ostia.
La situazione è arrivata subito all’orecchio di volontari attivi sul X Municipio, che anzitutto si sono dedicati alla salute del piccolo. Grazie al buon cuore di diversi farmacisti lidensi, si è riusciti a ottenere i medicinali di cui aveva bisogno il bambino quotidianamente. Inoltre, alle persone sono state date delle magliette e dei biglietti per raggiungere in treno la città di Padova. Per il camper, ancora non ci sono notizie: sono iniziate comunque le indagini per provare a intercettare il mezzo.