La Polizia di Stato ha arrestato tre persone di origini sudamericane alla Balduina con l’accusa di furto di capi griffati provenienti da un centro commerciale di Roma.
Furti in un centro commerciale di Roma: il fermo a Balduina
L’indagine, condotta dagli agenti del Distretto Tor Carbone, è nata dalla sorveglianza di una Renault Clio, noleggiata e sospettata di essere coinvolta in una serie di furti in diversi negozi della città. Dopo giorni di pedinamento, la squadra di polizia ha assistito a uno scambio di un sacco nero tra i sospettati e un connazionale nel quartiere Balduina. Il giorno successivo, i tre sono stati osservati entrare in un centro commerciale a Centocelle, uscendo senza fare alcun acquisto, ma consegnando successivamente capi griffati a un complice.
Il bottino dei ladri a Roma
Il colpo è stato sventato quando la polizia ha fermato uno degli uomini, recuperando nella busta consegnata due capispalla del valore di circa 1400 euro, rubati poco prima dal negozio visitato dai criminali. Gli agenti hanno poi seguito la Clio fino a un appartamento sulla Casilina, dove sono stati eseguiti sequestri di abbigliamento, bigiotteria, occhiali e altri oggetti di lusso, tutti di provenienza illecita.
I colpi nella zona del Ponte Vecchio a Firenze: cos’hanno scoperto i poliziotti di Roma?
Tra gli arrestati, spicca Z.M.E., colombiana di 66 anni, già ricercata per un furto in una gioielleria di Ponte Vecchio a Firenze. La donna era destinataria di una misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Firenze, mai eseguita fino a oggi a causa della sua irreperibilità. Le indagini hanno permesso di accertare che i tre arrestati erano coinvolti in una vasta attività criminale di furto e ricettazione di capi griffati. La merce rubata veniva poi rivenduta a prezzi stracciati a commercianti compiacenti o a privati.
Le misure per i ladri sudamericani a Roma
La Procura di Roma ha chiesto e ottenuto la convalida delle misure cautelari adottate, mentre la donna è stata condotta in carcere per l’esecuzione dell’ordinanza a disposizione della Magistratura fiorentina. Le indagini proseguono per determinare la provenienza e l’entità della merce sequestrata. Tutti gli indagati sono da considerarsi presunti innocenti fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, come sottolineato dalla fase attuale del procedimento, quella delle indagini preliminari. L’operazione della Polizia di Stato ha consentito di sgominare una banda criminale che operava su larga scala nel settore del furto e della ricettazione di capi griffati. L’arresto dei tre sudamericani rappresenta un importante risultato per la tutela del commercio e dei consumatori.