Si temevano tensioni al corteo del Fridays for Future a Roma e così è stato. Forse per poco controllo da parte dello Stato, forse per l’azione di esagitati all’esterno della manifestazione. Resta come oggi, gli ambientalisti hanno imbrattato le scale del Ministero dell’Istruzione. Un’azione vandalica per segnalare la crisi climatica nel mondo, in un’iniziativa che sta cominciando a esasperare politica e soprattutto i cittadini italiani.
Fridays for Future a Roma: imbrattata la scala del Ministero dell’Istruzione
Un cospicuo secco di vernice rossa è stato versato lungo le scale del Ministero situato a viale Trastevere. Un danno estetico subito risolto dagli addetti alle pulizie della sede ministeriale, che nel giro di pochi minuti sono riusciti a rimuovere l’atto vandalico condotto di giovani ambientalisti occorsi alla manifestazione nel Centro Storico capitolino. Dalle fonti interne alle forze dell’ordine, a rendersi protagonisti dell’azione sarebbero delle persone interne allo svolgimento del corteo romano.
Vernice e fumogeni rossi su Viale Trastevere
È stato un atto dimostrativo molto forte quello condotto da Fridays For Future, considerato come non si sia limitato solamente all’imbrattamento della scala del Ministero dell’Istruzione. Gli attivisti hanno anche acceso diversi fumogeni rossi, in quello che ha dato l’idea di un preciso attacco politico verso l’istituzione della dimensione scolastica e soprattutto l’attuale Governo guidato da Giorgia Meloni.
Erano 5 mila i ragazzi in protesta per la crisi climatica
Secondo i numeri delle forze dell’ordine, al Fridays for Future avrebbero partecipato almeno 5 mila giovani. Gli attivisti sono partiti alle 9.30 da piazza della Repubblica, giungendo intorno all’ora di pranzo nella zona di San Giovanni. Come sappiamo, anche con slogan forti i giovani hanno voluto ribadire la necessità di politiche per affrontare la crisi climatica. Una battaglia ideologica, che sommata ai diversi casi di vandalismo tra Italia ed Europa, forse non raccoglie più le simpatie della cittadinanza italiana.
Foto: Ministero dell’Istruzione e Nonna_Roma