Nel corso di uno specifico servizio, i Carabinieri della Stazione di Fregene hanno perquisito l’abitazione di una famiglia del posto dove, da qualche giorno, i militari avevano notato un insolito via vai di persone: il sospetto era che alla base di quei movimenti nella casa – occupata da padre e figlio – potesse celarsi qualche attività illecita. Per questo motivo, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una perquisizione, all’esito della quale i due congiunti, di 56 e 25 anni, entrambi pregiudicati, sono stati trovati in possesso di 30 grammi tra hashish e marijuana, già suddivisi in dosi, nonché tutto il materiale utile al confezionamento della droga. I pusher sono stati posti agli arresti domiciliari, in attesa delle decisioni del magistrato.
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Sempre i Carabinieri di Fregene sono intervenuti nella notte a seguito di una segnalazione di disturbo della quiete pubblica. Sul posto, i militari hanno individuato un 26enne del posto che, in evidente stato di alterazione psicofisica, si stava aggirando nel centro abitato urlando frasi sconnesse. I militari sono riusciti, non senza qualche difficoltà, a ricondurlo alla calma. Il giovane è stato denunciato a piede libero.