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Fregene, abbandonata in un sacco la balenottera ritrovata morta in spiaggia

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E’ proprio un triste destino, quello della balenottera avvistata il 10 aprile davanti al porto di Anzio. 

Dopo l’entusiamo per l’evento, postato dalla pagina Creature del Mare, Associazione ambientalista che si batte per la tutela del mare, appena 10 giorni dopo si è scoperto che la balenottera era morta.

C’è infatti stato il ritrovamento dell’animale spiaggiato a Fregene, davanti allo stabilimento balneare “Il Glauco”.

Sul posto il giorno stesso, quindi il 29 aprile, erano giunti la Capitaneria di Porto di Fregene per il pronto intervento e il giorno dopo, quindi ieri 30 aprile, l’animale sarebbe dovuto essere recuperato e consegnato all’istituto zooprofilattico che avrebbe dovuto nei prossimi giorni ad analizzarlo per scoprire la causa della sua morte.

Invece ad oggi, 1 maggio, la carcassa della povera Balaenoptera acutorostrata si trova in un vialetto tra la spiaggia e la strada, semi-incartata con sacchi neri della spazzatura stretti da nastri bianchi e rossi, buttata lì senza nessuna cura e rispetto.

Non sappiamo né perché né da chi: abbiamo provato a contattare la Capitaneria di Porto di Fiumicino ma nessuno ha risposto alle nostre chiamate.

Sulla vicenda è intervenuto anche il Movimento 5 Stelle di Fiumicino con una nota stampa.
“La notizia del ritrovamento di una balenottera minore morta sulla spiaggia di Fregene ha lasciato tutti sgomenti. Sono notizie che mai vorremmo sentire. E’ fondamentale in questa fase che vengano accertate nei tempi più brevi possibili le cause della morte della balenottera, anche per capire se si è trattato di cause naturali o se siano connesse all’attività umana. Per questo ringraziamo la Guardia Costiera che tempestivamente si è recata sul luogo per l’identificazione e la predisposizione per il trasporto dell’animale. Purtroppo riceviamo segnalazioni dai cittadini, segnalandoci che il corpo dell’animale si trova ancora all’entrata della spiaggia, sul ciglio della strada. Il trasporto del corpo fino all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, dove sarà eseguita la necroscopia, spetta al Comune di Fiumicino, tramite la ditta incaricata”.

“Se ciò corrispondesse al vero, dispiacerebbe constatare che in una filiera che sta lavorando celermente, l’anello debole sia stato ancora una volta il Comune, che ritarda ad eseguire il trasporto. Ci auguriamo quindi che, nel caso la rimozione non sia stata effettuata, il Comune si attivi immediatamente, affinché si possa procedere alle analisi necessarie. Non è accettabile che il corpo della balenottera minore rimanga abbandonato sul ciglio della strada a causa dell’immobilismo politico”.

AGGIORNAMENTO:

“L’animale è stato coperto accuratamente e delimitato da bande di segnalazione ma a quanto pare qualche curioso non ha resistito. Ricordo che da ordinanza comunale l’accesso alle spiagge è vietato e che la carcassa era stata avvicinata il più possibile alla strada per facilitarne il recupero, che dovrebbe avvenire domani”, ha specificato Miriam Paraboschi, Presidente dell’associazione Accademia del Leviatano.

Nessuna incuria, quindi, ma – presume la Presidente – un atto “vandalico” da parte di qualcuno che ha strappato il sacco che conteneva la balenottera.
(credits foto Benny Bedussa)

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