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“FRATELLO MARE”: TRASFORMARE TORVAIANICA DA “CITTÀ SUL MARE” A “CITTÀ DI MARE”

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Sabato 25 Gennaio, presso la sala multimediale di Casa Famiglia Chiara e Francesco a Torvajanica, si è tenuto il primo workshop degli operatori del mare “Fratello Mare” tenuto dall’Associazione Fare Verde Pomezia-Torvajanica con la partecipazione della Lega Navale Italiana di Pomezia. All’incontro sono stati invitati tutti gli amministratori comunali del Comune di Pomezia, un tecnico del Comune di Ardea e rappresentanze dei Carabinieri, Capitaneria di Porto, Vigili Urbani, Corpo Forestale, Protezione Civile, Guardie Zoofile di Ardea, l’Associazione Libera, tutte le cooperative dei pescatori e dei balneari e le associazioni che hanno come finalità la tutela del mare e della costa.

Scopo dell’incontro, illustrare i problemi che vivono il nostro mare e le nostre coste confrontandole con quelle di tutta Europa.  Questi argomenti oltretutto sono in discussione ora al Ministero dell’Ambiente nell’elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici.  La fase successiva sarà la creazione di tavoli tematici per sviluppare soluzioni sostenibili per l’ambiente e qualificanti per il turismo della nostra costa.                                                                                          L’incontro si è aperto con la messa in scena di una macchietta satirica “Er pupazzo sulle dune”, un turista tipico della nostra costa che ignora il cartello di divieto di calpestio presente sulla duna, mentre la sua compagna cerca di spiegargli, con difficoltà, l’utilità delle piante esistenti e la loro funzionalità per la tutela dell’ecosistema.

A seguire una breve presentazione dell’Ass. Fare Verde onlus (referente locale Giancarlo Lanzone) e della Lega Navale Italiana (Presidente Mauro Zecca). Il pomeriggio è proseguito con video della Surfraider Foundation e dell’Università di Cagliari che hanno mostrato quanto  introdotto dai relatori  sui temi oggetto del convegno. Ha iniziato l’esposizione la Dott.ssa Roberta Aloi ( Chimico Industriale ) per il video: “qualità dell’acqua e salute” ed hanno proseguito Francesco Pristerà dell’Ass. Minerva Pelti per il video “Rifiuti acquatici” e l’Avv. Eleonora D’Angelo che,  con la sua tesi di laurea in diritto ambientale “La gestione integrata delle zone costiere”, ha introdotto il filmato  “Artificializzazione e patrimonio costiero”. Non poteva mancare, in tema di cattiva gestione ambientale, l’intervento dell’Ass. Libera (Ingegner Giovanni Cazzorla) sul tema corruzione e legalità che spesso sono la radice dei problemi che causano la pessima amministrazione del territorio.

Si sono così affrontati i problemi dell’inquinamento batteriologico e chimico delle acque marine, i problemi causati dai rifiuti in mare all’ecosistema marino e alla salute umana e l’edificazione costiera. L’ultimo video dell’Università di Cagliari sugli studi e gli esperimenti condotti sulle coste sarde contro il fenomeno dell’erosione marina, ha mostrato la corretta gestione e pulizia dell’arenile e della parte sommersa  da parte degli enti locali. Ha terminato l’esposizione tecnica l’Arch. Cristiano Casafina, volontario dell’Ass. Fare Verde,  che da anni segue i problemi della nostra costa e propone progetti  che fino ad oggi sono rimasti quasi inascoltati nonostante la sua lungimiranza che ci avrebbe evitato i numerosi danni subiti in questi anni dall’avanzamento del mare.

A Torvajanica sono già in atto sperimentazioni dell’associazione Fare Verde per la ricostruzione dunale in via Ischia. Più recenti opere sono iniziate invece da parte  dell’Arch Casafina e con la nostra collaborazione sul Lungamare delle Meduse e a Campo Ascolano. Su quest’ultima area, oltretutto con problemi di invasione stradale della sabbia, risulta difficile la soluzione per un intreccio di competenze (Provincia di Roma,  Comune di Pomezia ed i proprietari delle aree dunali) che va assolutamente risolto anche per una questione di sicurezza stradale.                                                                                                                In chiusura, l’intervento del Comandante della Guardia Costiera Giuseppe Falato che, con poche parole, ha voluto sottolineare l’importanza delle collaborazioni nel territorio per consentire anche a loro interventi rapidi contro l’ illegalità e per la tutela  dell’ambiente costiero.  Sulla stessa linea l’assessore G. Mattias, biologo ed ottimo conoscitore delle problematiche esistenti sulla nostra costa.

Tre ore di formazione, per importare esperienze e soluzioni elaborate in varie zone d’Europa sulla nostra costa e per poter partire con un percorso partecipato di scambio di idee e soluzioni. Tutti gli attori intervenuti ne avrebbero la convenienza rendendo il proprio operato più utile per se stessi e per la collettività.

Se si collabora insieme su un unico obiettivo, Torvajanica può trasformarsi da “quartiere sul mare” a “quartiere di mare”.

I questionari fatti compilare a fine serata agli intervenuti, verranno elaborati e portati in discussione in una prossima riunione dove si potrà iniziare un percorso di azioni concrete che partiranno da chi opera sul mare ma ovviamente e necessariamente dovranno essere rafforzate dalla collaborazione dell’amministrazione comunale.

Giancarlo Lanzone – referente Ass. Fare Verde onlus Pomezia-Torvajanica

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