Francesco Valdiserri è stato investito e ucciso su via Cristoforo Colombo, una delle vie più pericolose di Roma. Adesso l‘assessore alla Mobilità Eugenio Patanè ha annunciato i lavori che verranno svolti sulle arterie stradali considerate più pericolose nella Capitale. L’annuncio dopo la morte di un’altra vittima, Francesco, il 18enne travolto e ucciso da un’auto mentre passeggiava con un amico.
Roma, 30mila incidenti in 10 anni
Cristoforo Colombo e via Nomentana tra le vie più pericolose di Roma. Saranno infatti oggetto dei primi interventi di sicurezza stradale. Lo conferma l’assessore Patanè in un’intervista al Corriere della Sera: “Da quando ci siamo insediati abbiamo fatto un lavoro per comprendere quali fossero gli incroci e le strade più pericolose di Roma, i cosiddetti black point . L’Agenzia per la Mobilità ha analizzato 30mila incidenti rilevati dalla polizia locale negli ultimi 10 anni, classificandoli per luogo, gravità e costo sociale. Abbiamo geolocalizzato 175 black point e abbiamo stanziato 16 milioni di euro per i primi 30 interventi: siamo partiti da via Cristoforo Colombo e via Nomentana che erano quelle più interessate dagli incidenti. Stiamo intervenendo in modo graduale, a partire da quelli più pericolosi”.
Patanè: “Installeremo autovelox mobili”
Tra gli interventi che saranno svolti, secondo quanto dichiarato dall’Assessore, ci sarà l‘installazione degli autovelox mobili presidiati dalla Polizia Locale “attraverso i quali scoraggiare l’alta velocità alla guida ma anche monitorare i dati e i punti in cui si raggiungono velocità fuori norma”, ha detto al Corriere. In altri luoghi sono stati già installati tutor fissi come sull’Aurelia o alla Galleria Giovanni XXIII dove verranno accesi a breve.
“Sono tre i fattori che causano gli incidenti: la qualità dell’infrastruttura, cioè la strada, il tipo di veicolo, la persona che guida. Noi possiamo intervenire sulle infrastrutture e sulla viabilità, ed è quello che stiamo facendo. Però va considerato che i sistemi di controllo della velocità sono efficaci se chi sta alla guida è lucido e attento. Purtroppo chi guida sotto effetto di alcol o droga è come chi ha un’arma in mano, carica, e spara: è incontrollabile”, ha proseguito l’Assessore.
A Testaccio i funerali di Francesco Valdiserri
Proprio oggi a Testaccio si sono celebrati i funerali di Francesco Valdiserri, il 18enne che dopo una serata passata al cinema con un amico stava rientrando a casa a piedi, camminando su un marciapiede. In quel momento l’incidente: un’auto impazzita ha sradicato un palo della segnaletica, poi ha investito e ucciso Francesco, senza lasciargli scampo. Alla guida una 23enne ubriaca e drogata.
Francesco Valdiserri travolto e ucciso da una 23enne ubriaca e drogata. Totti: ‘Sarai un angelo’