Formia. La (mala)movida continua ad attanagliare la città, spesso deflagrando in fenomeni violenti che possono ledere l’incolumità dei cittadini. Per questo i controlli continuano sempre, e in modo serrato da parte delle forze dell’ordine, così come la continua attività di monitoraggio dei fenomeni violenti commessi nei luoghi più frequentati durante il fine settimana.
Violenta rissa a Formia: scatta il Daspo per due giovanissimi
Ora, dopo i recenti trascorsi di Formia, e a seguito dell’attività d’indagine portata avanti dagli specialisti della Divisione Anticrimine, arriva il Daspo Urbano per la durata di un anno, nei confronti di due giovani, un 23enne di Napoli ed un 20enne di Firenze. Questi si sono resi responsabili di aver partecipato ad una violenta rissa nei giorni trascorsi, iniziata con un litigio all’interno di un noto locale del lungomare formiano, e poi sfociata in rissa nelle vie adiacenti, a cui hanno preso parte numerose persone, anche armate di bastoni e oggetti contundenti. Un fenomeno violento e collettivo, al termine del quale i due ragazzi sopracitati hanno riportato anche delle ferite non da poco, medicate presso il locale Pronto Soccorso e giudicate guaribili in non meno di 10 giorni.
Formia, ancora una rissa: denuncia e daspo per 3 ragazzi
Le indagini e le misure di prevenzione
Le successive indagini svolte dagli agenti del Commissariato di P.S., hanno permesso l’identificazione dei due soggetti e la proposta al Questore di Latina dell’applicazione della misura di prevenzione in argomento nei loro confronti. E proprio per arginare i sempre più frequenti casi di “malamovida”, vengono azionati tutti gli strumenti già utilizzati contro gli ultrà in ambito sportivo, come appunto quello di impedire a giovani che si rendono autori di violenze in zone con numerosi locali pubblici e ad alta frequentazione, di stazionare nelle vicinanze dei locali pubblici per un periodo da sei mesi a tre anni, in analogia appunto per i soggetti colpiti dal DASPO sportivo.
La denuncia dei ragazzi e i divieti
Per tali fatti, i due giovani sono stati denunciati in stato di libertà, dal Commissariato di Formia (LT) alla competente Autorità Giudiziaria, per il reato di rissa aggravata in concorso con persone in corso di identificazione. Scatta così il divieto, per il periodo loro imposto, di frequentare locali pubblici o aperti al pubblico destinati alla somministrazione di alimenti e/o bevande quali pub, taverne, bar e ristoranti nonché locali di pubblico intrattenimento quali discoteche, locali notturni, locali da ballo, ed affini ricadenti nell’area della c.d. movida del Comune di Formia (LT). In caso di violazione i destinatari rischiano la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.