In tanti sono accorsi per dare l’ultimo saluto ai due cugini, Alessio Guerrieri e Simone Ramazzotti, morti entrambi a 21 anni nel tragico incidente stradale che si è verificato sulla Nomentana, tra giovedì e venerdì scorso. Uno schianto che non ha dato scampo neanche ad altri tre amici del gruppo, Flavia, Valerio e Giulia.
In migliaia per dare l’ultimo saluto a Simone e Alessio
Le due bare bianche sono arrivate nella chiesa di Gesù Maestro a Tor Lupara alle 14. In migliaia tra parenti, amici e conoscenti si sono stretti nel dolore per la tragica morte dei due cugini. Simone e Alessio sono cresciuti insieme. Stessi anni, stesse esperienze di vita, amici condivisi, la passione per il calcio e una grande voglia di vivere che, purtroppo, per entrambi è finita su quella maledetta strada in una serata qualunque tra amici.
Le due bare sono state accolte da un silenzio composto, a testimonianza di uno choc tutt’altro che superato. Il dolore è forte, prepotente, non trova pace. La gente è assiepata fuori aspetta, vuole stringersi alle famiglie colpite dalla tragedia. Solo una volta che i due feretri vengono portati in chiesa i presenti le accolgono con un applauso scrosciante.
La funzione celebrata da don Luigi il parroco che quei due ragazzi li ha visti crescere
A celebrare la funzione è stato don Luigi, lo stesso parroco che aveva visto crescere Simone e Alessio. Un’omelia sentita, coinvolgente quella pronunciata dal religioso vicino alle famiglie in questo momento più che mai. Domani mattina alle 11 saranno celebrati i funerali di Giulia Sclavo di Flavia Troisi e Valerio Di Paolo.
Domani pomeriggio, invece, alle 18 ci sarà una fiaccolata per ricordare i cinque ragazzi. Un evento che si svolgerà per le strade di Fonte Nuova e al quale prenderà parte anche il sindaco della città che per la giornata di oggi e quella di domani ha dichiarato il lutto cittadino in ricordo di Simone, Alessio, Flavia, Giulia e Valerio e per rispetto nei confronti del dolore dei familiari.
Incidente Fonte Nuova: i funerali di Alessio, Valerio, Giulia, Flavia e Simone