Sono state sequestrate 24 tonnellate di olio lubrificante di contrabbando usate per motori e autoricambi non conformi agli standard di sicurezza. Dall’attività illecita, poi, sono stati trovati oltre 20.000 euro, tutti prontamente sequestrati.
Le dinamiche
Le indagini sono iniziate nel mese di Febbraio da parte dei Finanzieri della Compagnia di Fondi. Stavano facendo dei normali controlli economici del territorio quando hanno intercettato qualcosa che non andava. In un parcheggio isolato nel comune di Fondi, gli indagati erano impegnati in un’operazione di trasporto di olii lubrificanti ed additivi da un autoarticolato con targa straniera ad alcuni mezzi pensanti.
Immediato l’intervento delle Fiamme Gialle che ha potuto accertare che i prodotti trasportati erano, tutti, sprovvisti di qualsivoglia documentazione idonea ad attestarne la legittima provenienza e destinazione. Per non bastare, erano stati introdotti nel territorio nazionale contro i vincoli di circolazione.
I sette imprenditori
Sequestrate 15 tonnellate di olio lubrificante, 7.500 litri di additivi e 21.000 euro in contanti, le indagini, eseguite sotto la direzione della Procura della Repubblica di Latina, sono andate avanti. Sono stati rintracciati, nel Comune di Fondi e nella provincia di Frosinone, sette imprenditori operanti nel settore degli autoricambi. In sostanza, acquistavano l’olio dalla Slovenia e lo trafficavano qua in Italia immagazzinandolo in depositi non dichiarati.
Le perquisizioni eseguite, su delega dell’Autorità Giudiziaria, in tutti i depositi individuati hanno portato al sequestro di altre 9 tonnellate di olio lubrificante, 1.000 litri di additivi e 2.000 autoricambi. I responsabili sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria, per i reati di ricettazione, omessa denuncia di materie esplodenti e violazioni di carattere penale previste dal Testo Unico Accise.