Scene di violenza a Ostia, dove questa volta sono protagonisti due clochard. Davanti la stazione ferroviaria centrale del territorio lidense, infatti, un uomo si sarebbe accanito selvaggiamente contro una donna, anche lei senza fissa dimora. L’episodio, avvenuto nel pieno del pomeriggio, ha attirato da subito l’attenzione dei passanti, che subito hanno segnalato la vicenda al 112.
L’aggressione davanti alla stazione di Ostia
Il violento episodio è andato in scena davanti la stazione di Lido Centro. Qui, intorno alle ore 16, due ragazzi di etnia nomade sarebbero venuti alle mani. In dinamiche ancora tutte da chiarire, un giovane avrebbe cominciato a schiaffeggiare e prendere a pugni una propria coetanea, probabilmente compagna di vita all’interno della comunità rom dove vivono.
Ennesimo caso di violenza a Lido Centro
La vicenda si è verificata davanti a un noto supermercato della zona, situato proprio all’interno del piazzale della Stazione del Lido. Qui, è plausibile che i due giovani chiedessero l’elemosina per sopravvivere, probabilmente anche rendendosi disponibili ad accompagnare i clienti dello store alle proprie macchine portandogli il carrello. Ma qualcosa tra i due, durante il pomeriggio, deve aver infuocato gli animi.
Le violenze verso la ragazza nomade
L’aggressione nasce per l’abuso di alcol? Una lite per questioni di pochi euro? Sono domande che rimarranno probabilmente senza risposta, considerato come i due giovani siano fuggiti al suono della sirena della Polizia. All’arrivo dei poliziotti sul posto, infatti, sia il giovane che la ragazza avevano completamente fatto sparire le proprie tracce. Potrebbero ricomparire comunque domani davanti al supermercato, come peraltro loro solito.
La pericolosità del quadrante di Lido Centro
Non solo aggressioni tra clochard a Lido Centro. Nelle ultime settimane, la porta di Ostia su Roma è stata teatro anche di gravi tentativi di rapina e vandalismo. Una baby gang di origine egiziana avrebbe picchiato un giovane per strappargli una collanina d’oro dal collo, pochi giorni prima probabilmente le stesse persone hanno devastato un market etnico della zona.