Roma. Era appena stato traferito dal Grassi di Ostia presso l’Ospedale San Camillo, ma una volta giunto sul posto ha dato di matto all’improvviso, e in realtà non proprio senza motivazione se ci concediamo lo sforzo immaginativo di metterci nei suoi panni. Pare, infatti, che il paziente dovesse essere trasferito per un intervento delicato di rimozione di una porzione di catetere rimasto incastrato nella vescica a seguito di un altro intervento. Ma le cose hanno preso una piega decisamente diversa.
Il fatto che stiamo per raccontarvi è andato in scena nella prima serata di ieri, mercoledì 21 settembre, intorno alle 19.30.
Aggredisce quattro infermiere che volevano rimuovergli il catetere
Una volta giunto al pronto soccorso, il soggetto in questione ha dato il meglio di sé: oltre a diversi danni recati alla struttura a causa del suo atteggiamento aggressivo, ha anche preso di mira le quattro infermiere che in realtà si trovavano lì proprio per dargli una mano con la rimozione del catetere.
Oltre alle infermiere, erano intervenuti anche due addetti alla sicurezza, nel tentativo di bloccarlo. Ma niente da fare, anche loro hanno subito l’ira funesta di colui che di certo voleva proteggere il suo ”gioiello di famiglia” da eventuali incursioni esterne.
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La dinamica dell’aggressione
Certo, nei panni di uno straniero con problemi di comunicazione, non deve essere stato uno scenario rassicurante. Non solo il pezzo di catetere gli è rimasto incastrato, poi il trasporto immediato da una struttura all’altra, e infine anche l’accerchiamento da parte di quattro infermiere che di certo avranno cercato di mettere le mani dove non batte il sole. Ovviamente, sia chiaro, per scopi medici.
Danneggiata anche la struttura del Pronto Soccorso
Ma la paura, l’apprensione e i difetti di comunicazione fanno brutti scherzi. Così, quando ha visto le quattro figure avvicinarsi nella zona sensibile, ecco che il soggetto non ha capito più nulla. Ha dato di matto e ha iniziato a scalciare in tutte le direzioni, colpendo violentemente le infermiere che avevano tutte le buone intenzioni nei riguardi del paziente. Oltre a loro, anche la struttura del pronto soccorso ha ricevuto dei danni.
L’intervento della Polizia e l’arresto
Solamente l’intervento della volante della Polizia, dopo pochi minuti, è riuscita a scongiurare definitivamente il peggio. Il giovane uomo originario del Gambia è stato arrestato per resistenza, lesioni e danneggiamento. La domanda, a questo punto, è: il catetere è rimasto ancora lì?