A torso nudo in strada ha prima forzato la porta di un palazzo dell’Ater colpendo violentemente con calci e pugni il portone dello stabile, poi una volta all’interno ha continuato ad urlare e a sferrare colpi contro le porte dei singoli appartamenti. Tutto a suon di calci e pugni. E’ successo domenica, poco dopo le 18, a Civitavecchia, in via Veneto.
I fatti: ecco cosa è successo
Poco dopo le 18, alcuni cittadini, residenti nei palazzi dell’ATER, in via Veneto, hanno chiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine, chiamando il numero di emergenza 113 e segnalando la presenza di un uomo a torso nudo che, poco prima, colpendolo violentemente con calci e pugni aveva forzato il portone dello stabile. Una volta all’interno dell’edificio, l’uomo, urlando, ha continuato a sferrare colpi contro le porte dei singoli appartamenti, danneggiandole a calci e pugni.
Al loro arrivo, gli agenti delle volanti, hanno trovato l’uomo, un 28enne, per strada, in evidente stato di agitazione, ancora nudo e con le braccia e le mani sporche di sangue per le ferite riportate nel colpire i portoni. Alla vista dei poliziotti, il giovane, in escandescenza si è scagliato contro di loro con insulti e minacce, sferrando calci e pugni all’indirizzo di uno degli operatori prima di riuscire a fuggire nel vicino parco di via Veneto.
L’uomo è stato immediatamente raggiunto ma prima di essere bloccato è riuscito a colpire gli agenti, tant’è che due di loro hanno riportato ferite, ritenute guaribili in un paio di giorni. E’ per tutto questo che gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Civitavecchia, hanno proceduto all’arresto dell’ uomo, identificato per F.G. di 28 anni, per resistenza, minacce e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Sul posto è intervenuto anche personale della Polizia Scientifica del Commissariato di viale della Vittoria e, a seguito del sopralluogo, il 28enne, con precedenti di polizia, è stato anche denunciato per danneggiamento aggravato.