Addio ai bus vecchi Atac. C’è un tacito accordo tra la municipalizzata e la Procura di Roma che potrebbe risolvere un’annosa questione nei trasporti pubblici della Capitale: i flambus, per cui la Procura di Roma è disposta ad archiviare l’inchiesta per gli incidenti tra il 2020 e 2022. Ben 31 i casi su cui ha chiesto delucidazioni ad Atac in questi anni, con tanto di indagine a carico.
La risposta, pratica, è che l’azienda per dare un segnale forte sulla sicurezza rinnoverà parte dei trasporti, dimettendo quelli più vecchi, che annoverano decine di anni di percorrenza. Sulle strade della Capitale sono attesi mezzi nuovi, veicoli ibridi e a emissioni zero, un tentativo di Atac di “svecchiare” una parte della flotta e rispondere alle esigenze degli utenti, soprattutto con un piano mobilità che si appresta al Giubileo. “Oggi la flotta ha 6 anni di anzianità, tre anni fa aveva in media 12 anni”, ha spiegato Giovanni Mottura, presidente di Atac S.p.a., al Messaggero.
Rinviati a giudizio 14 persone dalla Procura per gli incendi sui flambus
È un atto dovuto, da parte di Atac, prendere posizione sulle condizioni di viaggio degli utenti, cosiderando che c’è un fascicolo aperto a suo nome. La Procura è disposta però ad archiviare l’inchiesta dopo anni di indagini. Per gli incendi precedenti a bordo delle vetture Atac, i cosiddetti “flambus”, la Procura aveva chiesto infatti il rinvio a giudizio di 14 persone: funzionari dei trasporti, addetti alla manutenzione e riparazione del parco mezzi. Secondo il Pm, nel momento in cui l’azienda dei trasporti provvederebbe a cambiare la sua offerta sul parco mezzi però, anche la sicurezza dei viaggiatori sarà garantita.
Quanti autobus ha acquistato Atac dal 2019 a oggi
Atac era stata posta sotto procedura di concordato nel 2019, costretta a intervenire via piano di rinnovamento della flotta. Un programma che si avvalse dei fondi di Atac, ma anche del Ministero, Campidoglio e della Regione. Solo nel 2019 furono introdotti 227 autobus nuovi, a cui nel 2020 se ne aggiunsero altri 250. Furono 166 i veicoli acquistati nel 2021, a cui si aggiunsero anche 30 autobus corti e 100 ibridi. Infine, 45 furono i veicoli aggiuntivi nel 2022.
Nuova linfa per il trasporto pubblico capitolino che, entro il 2026, prevede l’ingresso nel parco Atac di altri 1.054 veicoli, che comporterà così la completa sostituzione della flotta Euro 3: in questo modo si parlerebbe di 150 bus ibridi di un’età media di 18 anni. L’obietivo di Atac è investire sui veicoli a zero emissioni passando dal 2 al 23%, con un’età media stabilizzata dei mezzi di circa 5 anni.