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Fiumicino, partono i test salivari ai bambini della scuola materna: sono i primi nel Lazio

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Sono iniziati a Fiumicino, nella scuola materna “Lo scarabocchio”, facente parte dell’Istituto Comprensivo G.B. Grassi, i i test salivari del progetto pilota della Regione Lazio. L’esame è stato effettuato su un gruppo di 23 bambini, accompagnati dalle maestre, che si sono recati nella palestra della scuola. Lì ad aspettarli c’era, in un’atmosfera giocosa fatta di palloncini colorati e giochi, il Direttore Sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia, il sindaco Esterino Montino, il Commissario straordinario della Asl rm3, Giuseppe Quintavalle e il personale specializzato della Asl Rm3 con medici e infermieri. I bimbi, una volta seduti, hanno ricevuto la loro provetta e fatto il test, che hanno preso come un gioco.

Alla campagna di questa mattina hanno aderito le famiglie di 85 bimbi su 150. Contemporaneamente i test sono stati effettuati in un’altra scuola materna di Fiumicino,  L’isola dei tesori, in via Coni Zugna, dove hanno aderito 40 famiglie. “Questi nuovi test sono di facile esecuzione: i bimbi masticheranno per tre, quattro minuti una salivetta. Prima di trenta minuti non avranno dovuto bere, mangiare e pulirsi i denti. Entro le 12 della mattina porteremo i campioni alla microbiologia del San Camillo ed entro le 18 la famiglia avrà l’esito. La cosa positiva di questi test è che in caso di test positivo non ci sarà bisogno di fare ulteriori test ma la stessa salivetta sarà sottoposta ad un successivo controllo per test di conferma.  È un’altra strategia per il tracciamento, che può ridurre il problema della diffusione del Covid all’interno dei gruppi delle famiglie e facilita le attività della nostra vita. È un grande giorno perché stiamo testando una nuova modalità di aggressione al virus”, ha spiegato Quintavalle.  

“E’ partito questa mattina da Fiumicino il progetto pilota del test salivare anti-covid sui bambini più piccoli. Le prime due scuole d’Italia in cui il nuovo test, validato dallo Spallanzani, in cui questo nuovo metodo viene utilizzato sono state lo Scarabocchio e L’Isola dei tesori. In totale, tra le due scuole, hanno aderito allo screening 94 bambini su 118”, ha dichiarato il sindaco Esterino Montino. “Il test, molto meno invasivo del classico tampone, è stato somministrato a bambine e bambini tra i 4 e i 5 anni – prosegue il sindaco – che sono stati eccezionali e molto collaborativi. Il merito va anche alla straordinaria equipe della Asl RM3 che ha saputo presentare tutto come un gioco coinvolgendo i piccoli in modo molto tanquillo e divertente. Questo test è una novità assoluta e il progetto pilota nasce grazie alla collaborazione tra Spallanzani, Asl RM3, Regione Lazio e San Camillo. L’intera macchina della sanità, con cui sono in contatto costantemente, sta dando prova di efficienza ed efficacia, con professionalità e misure all’avanguardia che ho potuto constatare personalmente in ogni circostanza: dal drive-in in aeroporto, alla gestione dei voli a rischio qualche mese fa, fino a queste campagne di screening nelle scuole. Essere il primo comune scelto per questi nuovi test è un fatto importante. Ora proseguiremo nelle altre scuole del territorio per testare tutti e 12 mila gli studenti che frequentano le 50 scuole della città. Ci vorrà del tempo, ma è un lavoro importantissimo nella battaglia contro la diffusione del coronavirus”.

Sempre questa mattina alla Grassi si è saputo di un sospetto caso di Covid di una maestra delle elementari, rivelato alla nostra redazione dalla mamma di un’alunna. “Hanno mandato a casa tutta la classe in attesa dell’esito del tampone della maestra – ha raccontato la donna – speriamo che risulti negativo, mia figlia ha iniziato quest’anno la prima elementare”.

 

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