Una discussione nata in un parcheggio, a causa di un’errata manovra che ha causato un banale tamponamento, è finita in tragedia, con un uomo di 40 anni ricoverato in gravissime condizioni al San Camillo di Roma. È successo questo pomeriggio intorno alle ore 16:30 a Fiumicino, in via Tago a Isola Sacra. Sulla vicenda ci sono contorni oscuri, sui quali saranno le forze dell’ordine a fare chiarezza. Il quarantenne era alla guida di una Mazda e, nel fare manovra, ha preso un’auto parcheggiata. A bordo di quest’ultima si trovava un ragazzo, al quale l’uomo avrebbe proposto la constatazione amichevole del danno. Qui le versioni diventano contrastanti: c’è chi racconta di aver visto dei giovanissimi, amici del ragazzo della seconda auto, avventarsi contro l’uomo, aggredendolo e pestandolo fino a fargli sbattere la testa e fargli perdere i sensi e chi invece dice che sia stato l’uomo a inveire contro i ragazzi e che uno di loro, per difendersi, gli avrebbe dato una spinta. Ad ogni modo, cadendo il 40enne si è ferito gravemente.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini per far luce sull’accaduto, raccogliendo le testimonianze dei tanti presenti a quell’ora.
Le parole del sindaco
“Quello che è accaduto oggi pomeriggio a Isola sacra è molto grave. Non è la prima volta che a Fiumicino capitano episodi di questo genere. Il fenomeno va immediatamente circoscritto. E’ urgente dare una risposta immediata in termini di sicurezza: ringrazio le Forze dell’ordine che ogni giorno presidiano il nostro vasto territorio, ma serve rafforzarle perché si stronchino sul nascere fenomeni che potrebbe presto degenerare”, ha dichiarato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.
“Auguriamo all’uomo ricoverato in condizioni critiche al San Camillo di rimettersi presto. Ringraziamo le Forze dell’ordine per essere prontamente intervenute oggi pomeriggio a Isola sacra e speriamo si faccia presto chiarezza sull’accaduto – ha aggiunto il gruppo consiliare del PD – Le recenti cronache raccontano ormai troppo spesso di ragazzi giovanissimi che trovano nel gruppo la forza per sfoderare una violenza cruda e immotivata, che ha radici in un’epoca difficile e nell’assenza di quella solidità caratteriale ed educativa necessaria a non cadere nella trappola del branco. Speriamo non sia questo il caso. Controllare e prevenire questi episodi sui singoli territori non è semplice, serve un lavoro capillare e continuativo. Per questo auspichiamo che possano essere rinforzati numericamente i presidi territoriali delle Forze dell’ordine che non ci stancheremo mai di ringraziare per il loro impegno anche in condizioni difficili”.
“Non commento, aspetto solo le dimissioni del delegato alla sicurezza del comune. Dimissioni che dovrebbero essere ‘accompagnate’ da coloro che mi hanno accusato di affermare il falso quando ho lanciato il grido di allarme. Non entro in merito ai fatti accaduti, lavoro degli inquirenti, solo è palese il fallimento politico di questa amministrazione sul versante sicurezza”: queste invece le parole del Senatore William De Vecchis.