Continua senza sosta l‘abbandono incondizionato dei rifiuti nelle strade dell’intero comune di Fiumicino. Nonostante siano state promosse varie iniziative per risolvere il problema, purtroppo ancora oggi può capitare di imbattersi in montagne di immondizia che viene abbandonata senza alcun ritegno sulle strade o nelle spiagge, trasformandole in piccole discariche.
Non è raro trovare abbandonati rifiuti di ogni genere, che invece di essere smaltiti correttamente, come prevede la raccolta differenziata, vengono abbandonati alla luce del sole, danneggiando l’intera collettività. Nonostante le aree in cui è più frequente questo triste fenomeno vengano periodicamente ripulite da iniziative comunali e da comitati formati direttamente dai residenti, ad oggi la problematica non si può dire ancora risolta, ripresentandosi quotidianamente a causa di incivili che, privi di ogni senso civico, continuano a compiere questo scempio.
Fiumicino “Comune Riciclone”, ma il problema purtroppo esiste ancora, ecco le nuove iniziative
Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nel comune di Fiumicino è noto ormai da anni: in questo lasso di tempo non sono mancate svariate iniziative per cercare di migliorare la situazione, ma spesso si sono dimostrate inutili, risolvendo il problema solo temporaneamente. Fiumicino è stato premiato più volte come “Comune Riciclone” durante l’Ecoforum Lazio organizzato da Legambiente, avendo raccolto ingenti quantità di scarti in maniera differenziata. Questo riconoscimento è la prova di come ci sia l’impegno da parte dell’amministrazione comunale e della maggior parte della collettività di risolvere effettivamente il problema.
Il progetto di raccolta differenziata è attivo nel comune ormai da molti anni e ha di fatto abolito il continuo accumularsi di immondizia in prossimità dei contenitori dedicati alla raccolta indifferenziata. Le contromisure per far fronte al problema sono state molte, le varie aree sono state ripulite più volte dal comune ed è stato richiesto anche l’utilizzo delle “fototrappole” da parte dei residenti per individuare i trasgressori. Il problema è che sarebbe impossibile monitorare l’intero territorio comunale e questa misura rischierebbe solo di spostare le discariche in zone non sorvegliate dalle telecamere.
A proposito del problema dell’abbandono dei rifiuti, si è espresso il presidente di “Energie per Fiumicino” Orazio Azzolini, definendo come primo obiettivo per fronteggiare il triste fenomeno il censimento delle utenze nascoste per far emergere chi non è censito e non solo non paga il servizio ma, ovviamente, non può rivolgersi all’isola ecologica per gettare gli ingombranti in quanto “inesistente”: si tratta quindi di persone che, nel caso debbano smaltire rifiuti come elettrodomestici o mobili, non trovano altra “soluzione” che gettarla nelle strade. È chiaro che la gente onesta di Fiumicino non merita questa vergogna che ormai affligge la città da molti anni e speriamo che in futuro, grazie all’impegno di tutti, il problema legato all’abbandono incondizionato dei rifiuti venga definitivamente debellato.
Emanuele Natale