Barca a vela rimane incagliata per la bassa profondità sulle coste di Fiumicino: salvati nonno e nipote alla Fiumara Grande.
Incidente nautico alla Fiumara Grande, tratto del Tevere che traccia il confine naturale tra il Comune di Fiumicino e il territorio di Ostia Lido. Una barca a vela è rimasta incagliato in quel tratto d’ingresso al fiume, con il mezzo navale bloccato per il basso fondale che si era formato. A bordo c’erano un nonno con la propria nipote, costretti a chiamare la Capitaneria di Porto per essere tratti in salvo e soprattutto cercare di liberare la nave dalla sabbia.
Nave rimane bloccata alla Fiumara Grande di Fiumicino
I due familiari stavano viaggiando sulla propria barca a vela, quando improvvisamente il mezzo nautico si è arenato: non è dato sapersi se il mezzo stava rientrando al porto in quel momento, oppure stava preparando un’uscita nel mare aperto davanti Fiumicino e Ostia. Contattata via radio la Capitaneria di Porto, i marinai si sono subito attivati per un’operazione di salvataggio in un punto nautico storicamente problematico del Litorale Laziale: per via del basso fondale, il raggiungimento delle persone e la liberazione della nave sono stati molto complessi.
Il salvataggio del nonno e la nipote a bordo della nave
Per l’operazione di salvataggio, la Capitaneria di Porto ha utilizzato diversi mezzi di soccorso. La priorità è stata data al salvataggio del signore anziano e la propria nipote, che nonostante la paura sono stati trovati in buona salute una volta raggiunti dai marinai. Per disincagliare la nave, come raccontato da Leggo, la Capitaneria di Porto ha dovuto far affidamento su un rimorchio di fortuna presente in uno dei numerosi porticcioli della zona: le operazioni per sbloccare la nave sono durate fino al tramonto di ieri. La barca a vela, probabilmente danneggiata dall’incidente, è stata trasportata presso un ormeggio vicino tra il territorio di Ostia e Fiumicino.
Ritornano i problemi con la navigazione nella Fiumara Grande
A seguito di questo episodio, la Regione Lazio ha autorizzato degli interventi di messa in sicurezza di questo passaggio sulla foce del Tevere: l’intervento dovrà essere compiuto dai consorzi della zona cantieristica e dei punti di approdo al canale. Secondo i dati della Capitaneria di Porto, solo questo mese si è verificato il terzo incidente per la stessa problematica.