Home » Ultime Notizie » Finto operatore cerca di clonargli la carta: la ‘nuova truffa’ del conto postale

Finto operatore cerca di clonargli la carta: la ‘nuova truffa’ del conto postale

Pubblicato il
Postepay Evolution

Tentato raggiro ai danni di un correntista di Poste Italiane, che via cellulare ha ricevuto un “messaggio truffa” da parte di ignoti. Una situazione che ormai è sempre più diffusa nella nostra Regione, con esperti truffatori che si spacciano per la vostra banca e vi chiedono le vostre informazioni sensibili via telefono, munendosi di una piattaforma che cattura i dati che inserite ingenuamente.

La tentata truffa ai danni del correntista

Il fatto è avvenuto a Latina, altro luogo dove purtroppo stanno prendendo sempre più piede questi episodi. A sventare la sottrazione dei dati sensibili della PostePay, e quindi dei soldi, solo la stessa realtà di Poste Italiane. Infatti, è stata la stessa azienda italiana ad accorgersi della “manovra anomala” del proprio cliente, avvertendolo telefonicamente bloccando tempestivamente l’azione dei truffatori.

Come avviene la truffa ai danni del correntista?

Dopo la clonazione negli sportelli bancomat, in un fenomeno che aveva preso piede anche sul Litorale laziale, i ladri si sono ingegnati per “clonare le carte” anche via telefono. Gli basta fingersi l’istituto bancario, farsi consegnare le credenziali ed ecco che creano una carta fotocopia di quella del correntista. Un mezzo che, nelle peggiori delle ipotesi, gli portano via tanti soldi dal conto bancario.

Le maggiori vittime di questa truffa

I ladri sembrano andare a random sui tentativi di truffa, almeno nel territorio tra Roma e Latina. Infatti, tra chiamate e SMS, contattano indistintamente giovani e anziani. Con un messaggio che spesso viene evidenziato come “Poste” e senza numero di telefono, i ladri provano a far entrare su un sito non riconosciuto da Poste Italiane (il link neanche cita il nome, quindi leggetelo bene prima di aprirlo) e provano a estorcervi i soldi con l’inganno. 

I truffatori più attrezzati, come avvenuto all’Eur in queste settimane, mostrano di conoscere bene le persone che colpiscono: telefonicamente menzionano istituti bancari, parenti e amicizie strette degli anziani, ovvero le persone più soggette a questo tipo di truffa. 

Impostazioni privacy