L’indagine dello scorso febbraio nella quale in tre sono finiti ai domiciliari; una dottoressa di Vicenza, il compagno e un altro medico, accusati di aver rilasciato falsi certificati di vaccinazione al fine di ottenere il Green Pass, ha fatto scoprire agli inquirenti che erano davvero tanti i pazienti provenienti da fuori provincia ad ‘approfittare’ della situazione. Tra i tanti anche due nomi eccellenti…
Tanti i pazienti provenienti da fuori provincia
Gli investigatori hanno, infatti, accertato che a rivolgersi alla dottoressa erano state anche la cantante Madame, all’anagrafe Francesca Caleano, che lo scorso anno ha partecipato a Sanremo con la canzone ‘Voce’ e la tennista Camila Giorgi, ai quarti di finale di Wimbledon nel 2018 e alle Olimpiadi di Tokyo nel 2020… Una scelta quella di ottenere i falsi green pass senza sottoporsi a vaccinazione che è costata alle due donne l’iscrizione nel registro degli indagati per falso ideologico.
Una segnalazione innesca le indagini
A far scattare gli accertamenti una segnalazione dell’Ulss 8 Berica che aveva notato una considerevole richiesta di vaccini proveniente dal medesimo studio medico, quello della dottoressa di Vicenza. Un numero eccessivo che ha portato a scoprire i finti Green pass e ad applicare le misure cautelari nei confronti delle tre persone ritenute coinvolte – accusate di corruzione in atti contrari ai doveri di ufficio, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e peculato -, attualmente tornate tutte e tre in libertà.
Ma in queste attività investigative è emerso anche che la dottoressa aveva proposto ad alcuni pazienti di prendere il domicilio fittizio a Vicenza per essere inseriti nel data base Ulss e consentirle di ‘non vaccinarli’. Un giro di finti certificati verdi che ha consentito agli inquirenti di accertare che a fronte di mille pazienti, 200 non risiedevano realmente a Vicenza.
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