Intensa l’attività antispaccio svolta dalla Polizia di Stato nel corso delle ultime ore. Nel mirino dei controlli l’area della cosiddetta ‘campagna romana’. Diverse le irregolarità riscontrate dagli agenti. Prima una fiorente attività di spaccio ‘casalinga’ e poi un’altrettanto ben avviato attività di smercio di stupefacenti all’interno di un fabbricato di campagna, dotato anche di telecamere così da monitorare e tenere sotto controllo la situazione all’esterno. Di seguito il dettaglio delle operazioni.
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L’attività di spaccio casalinga e l’arresto di un 49enne
Nel corso di servizi straordinari volti al controllo del territorio, realizzati anche in località più periferiche della città di Guidonia Montecelio, gli agenti del commissariato distaccato di Tivoli, venuti a conoscenza di una fiorente attività di spaccio, hanno arrestato un italiano di 49 anni. Nello specifico, l’uomo aveva l’abitudine di utilizzare come deposito della droga un suo appartamento in via Stefano Cagna e, attraverso un cancelletto posteriore li presente, era solito raggiungere un bar prospiciente all’abitazione dove lo stesso si occupava della vendita della sostanza. Complessivamente sono stati sequestrati circa 1,35 kg di cocaina. L’arresto è stato convalidato. Ma non finisce qui.
Lo smercio degli stupefacenti
Avevano adibito un vecchio fabbricato di campagna, nei pressi di Palestrina, a centro di smercio di sostanze stupefacenti, con tanto di telecamere di sorveglianza funzionali al controllo della strada e del recinto esterno. Sono stati così arrestati dagli investigatori del commissariato Frascati 3 italiani, un 40enne e due 20enni. Gli agenti sono riusciti a condurre l’operazione eludendo le videocamere e arrestando i sospettati colti mentre stavano cedendo della sostanza. Al termine dell’attività i poliziotti hanno sequestrato diverse dosi di cocaina e crack, oltre a circa 2000 euro di denaro in contante. Gli arresti sono stati convalidati.