E’ stato presentato Giovedì 21 Novembre scorso presso il liceo Pablo Picasso di Pomezia con sede associata ad Anzio la nuova edizione dell’Evento Professore per un giorno.
Un progetto nato quattro anni fa coordinato dal prof. Stefano Trappolini il quale dopo un importante raduno storico dei ragazzi dell’ex istituto d’arte G. Capogrossi (ora Liceo artistico e linguistico Pablo Picasso) ha avuto l’idea di radunare le eccellenze, tra i vari allievi dell’istituto, mettendoli in cattedra per un giorno nella scuola dove erano iniziate le loro esperienze e facendo raccontare loro il proprio percorso artistico professionale.
Tra i vari partecipanti ci sono importanti professionisti visual-art, grafici, curatori di mostre d’arte contemporanea, architetti, fumettisti, imprenditori e blogger…
Tutti animati da uno spirito comune quello di donare un giorno alla loro scuola in segno di riconoscenza rispetto a quello che hanno ricevuto.
Dopo il saluto della Dirigente, Professoressa Valentina Paumgardhen, anche quello del Presidente dell’ANPOE Fabrizio Borni, accompagnato dall’attrice Jessica Cortini, che ha organizzato la VI edizione del prestigioso Premio “La Furrina” proprio a Pomezia con la collaborazione dei ragazzi dell’Istituto.
Con questa iniziativa, la scuola modella un importante confronto con il mondo del lavoro legato alle varie esperienze professionali ed artistiche che tanto hanno dato al territorio e che ora lavorano in Italia e all’estero.
Un esempio di quanto l’arte e la cultura possono e devono essere, in Italia, considerate professioni e non hobby, passatempo o “cose in più” che devono animare discorsi da salotto bene.
Oggi l’arte, grazie alle nuove tecnologie e grazie a Professori lodevoli e lungimiranti come quelli del Liceo Picasso, è più che mai propedeutica al lavoro.
L’Italia dovrebbe esserne esempio e dimostrare quanto il suo talento umano ed intellettuale sia già formato nei giovani ragazzi che possono un domani mettere a frutto queste conoscenze in tantissimi settori: Grafica, Fotografia, Design…. e se è vero che questo è il millennio della Comunicazione, saper comunicare è allora fondamentale e l’arte e la cultura sono mezzi indispensabili per saperlo fare quanto il buon eloquio.