Gestiva un giro di escort nel quartiere dell’Infernetto. A prostituirsi, nei salotti della Roma bene tra vip, manager e addirittura calciatori, alcune amiche di un ragazzo adolescente. Il giovane, anche lui residente nel X Municipio capitolino, organizzava le serate anche di volti illustri della Capitale, percependo una quota per ogni prestazione sessuale eseguita a pagamento da una propria amica.
Il giro di escort minorenni scuote anche il mondo del calcio
Le recenti indagini condotte dalla Procura, hanno rovesciato un vaso di pandora sul giro di prostituzione con base all’Infernetto. In tal senso, le serate organizzate dal “baby protettore” avevano anche toccato il mondo del calcio, con le ragazze che spesso e volentieri venivano richieste anche da illustri calciatori della Serie A. All’appello non potevano mancare anche alcuni giocatori delle squadre romane, che in più occasioni avevano fatto organizzare “festini hot” al giovane sfruttatore.
Chi erano le escort nel giro dell’Infernetto?
All’interno del giro di escort dell’Infernetto, il “baby protettore” gestiva il proprio business dai banchi di scuola. Le indagini hanno assodato come a far parte del suo sistema, forse anche in maniera pienamente volontaria, fossero delle sue compagne di classe. Ragazze in molti casi minorenni, che si prestavano per serate a base di sesso con volti illustri della Roma Bene o della movida locale.
Il business del “baby protettore” dell’Infernetto
Secondo i riscontri dei magistrati, nonostante la giovane età, il ragazzo era ampiamente addentrato nei giri della Roma Bene. Era riuscito a lanciare un proprio business sul giro della prostituzione minorile, inserendo le proprie ragazzo – ovvero le amiche di scuola – all’interno di giri legati ai volti famosi della Capitale o dei party privati che girano intorno a queste potenti lobby romane. Tra queste, anche un giro che avrebbe portato come cliente anche una giovane promessa della Lazio, oggi indagato per sfruttamento di prostituzione minorile.