E’ emergenza abitativa a Roma. Nella Capitale d’Italia, sono circa 48 mila gli alloggi popolari gestiti dall’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater), 3.700 dei quali solo a San Basilio.
Emergenza abitativa a Roma
Delle 48 mila case Ater nella capitale circa 5.900 sono occupate, quasi il 12,3%. Una percentuale che sale a San Basilio, come in altre zone difficili. Nel palazzo al numero 15 di via Filottrano – teatro di un episodio avvenuto nel 2016 e finito alla ribalta della cronaca, quando una famiglia marocchina assegnataria è stata cacciata dagli abitanti – gli appartamenti occupati abusivamente sono 4 su 23, secondo i dati forniti da Ater.
A San Basilio, inoltre, il 40% degli inquilini di case popolari non paga l’affitto. Solo per una minoranza di casi però si tratta di occupazioni violente; la maggior parte sono ad esempio famiglie che successivamente all’assegnazione hanno superato il limite di reddito richiesto o figli che sono rimasti a vivere nella casa assegnata ai genitori dopo la loro morte.
Emergenza anche a Ostia
Ma l’emergenza abitativa non si ferma soltanto a Roma. Anche a Ostia, infatti, i militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, hanno effettuato una attività straordinaria di controllo. Obiettivo è stato quello di arginare il fenomeno delle occupazioni abusive di alloggi di edilizia residenziale pubblica dell’Ater di Roma e fermare gli allacci illeciti alle reti di distribuzione delle utenze di luce, acqua e gas.
“L’intervento, a cui ha partecipato anche la Polizia Locale di Roma Capitale, si inquadra in una più ampio sistema di contrasto al degrado e all’abusivismo, in linea con le direttive del Prefetto di Roma e del Ministero dell’Interno. Nello specifico i carabinieri hanno controllato una palazzina di viale dell’Appagliatore con l’ausilio di personale dell’Ater e di Areti Spa”, hanno spiegato i carabinieri.