I sette passeggeri che viaggiavano a bordo dell’elicottero caduto nel Foggiano sono deceduti. Nessuno si è salvato. La conferma arriva dai soccorritori giunti sul posto, tra Torre Mileto e Apricena. Sul luogo dell’incidente sono giunti vigili del fuoco, forze dell’ordine e del 118. A bordo dell’elicottero viaggiava una famiglia slovena con una figlia tredicenne, un medico del 118 e due piloti.
Elicottero precipitato a Foggia: chi sono le vittime
Tra i passeggeri un medico del 118, Maurizio De Girolamo, aveva 69 anni. De Girolamo aveva preso l’elicottero delle 9.10 per tornare a casa. Il volo però è stato fatale. I piloti erano due, Luigi Ippolito e Andrea Nardelli. La famiglia slovena era invece composta da Bostjan Rigler, 59 anni; Jon Rigler, 49 anni; Mateja Curk Rigler e Liza Rigler, 13 anni.
La famiglia era arrivata venerdì mattina alle Tremiti per una vacanza da turisti, ma poi aveva perso il traghetto per il rientro. Sono stati così costretti a restare alle Tremiti un’altra notte. Hanno preso l’elicottero per tornare a casa questa mattina. Il relitto è stato localizzato in una zona campestre nella frazione di Castel Pagano. Tutti i componenti della famiglia sono morti sul colpo e con loro anche i piloti e il medico del 118.
Il cordoglio del sindaco Miglio: “Una tragedia immane”
Il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, ha espresso il suo cordoglio. ’’Una tragedia immane – ha scritto – oggi rende ancor più grigio il cielo sulle nostre teste. Aveva deciso di tornare non per mare ma volando, perché lo aveva ritenuto più sicuro. Ora continua il tuo volo, prosegui il tuo viaggio verso un mondo certamente migliore di questo. Eri un amicone, sempre sorridente e disponibile. Buon viaggio dottore’’.
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