Fabio Fucci sempre più camaleontico.
Dopo aver rinnegato il Movimento 5 Stelle, accusandolo ormai da circa 5 mesi, dopo aver dichiarato che alle regionali non avrebbe mai votato Roberta Lombardi, dopo la presa di distanza dai grillini che non volevano fare per lui una deroga al secondo mandato, cosa che gli avrebbe permesso di riproporsi come candidato sindaco anche a questa tornata elettorale, e dopo che i consiglieri di maggioranza, esasperati dal comportamento “ribelle” dell’allora Primo Cittadino sono arrivati a sfiduciarlo, adesso Fucci fa un video, che manda su Facebook, in cui propone addirittura un apparentamento, cosa mai fatta dal M5s in fase di voto, ai suoi ex compagni, quelli che fino a ieri erano diventati il nemico da battere.
Solo ieri, sempre su Facebook, Fucci dichiarava che avrebbe lavorato come consigliere di opposizione: ecco le sue parole di appena 24 ore fa.
“Per una manciata di voti siamo fuori dal ballottaggio. Complimenti a Zuccalà e Matarese.
Non so chi dei due sarà il prossimo sindaco di Pomezia ma so per certo che sarà fortunato. Gli lascio una città che funziona, con livelli di eccellenza sotto molti aspetti, molto migliore di come l’ho ereditata io 5 anni fa.
Cari concittadini vi ringrazio per l’affetto che mi avete dimostrato. Il 24% delle vostre preferenze sono andate a me ed è un risultato consistente, un vero miracolo politico, se consideriamo la portata degli avversari inseriti nel panorama politico nazionale.
Parto dalla dignità di questo risultato per lavorare nei prossimi 5 anni, con la stessa determinazione con cui ho fatto il sindaco, dal ruolo che mi avete affidato di consigliere comunale di opposizione”.
Ma oggi, il nuovo “voltafaccia”, con la proposta ai grillini.
Ecco le sue parole di questa mattina:
“Il 24 giugno i cittadini di Pomezia saranno chiamati a scegliere il prossimo sindaco nel ballottaggio tra Movimento 5 Stelle e la coalizione di centro destra. Personalmente – dichiara Fucci – sono stato già contattato dal centro destra, mi hanno proposto un accordo. Sono tuttavia false le voci che circolano sulla chiusura di questa intesa.
Premetto – continua Fucci – che non sono interessato ad alcuna poltrona o a posti in giunta. Rivolgo questo messaggio al M5S: i nostri elettori chiedono un nostro avvicinamento al ballottaggio e viene naturale pensarlo, viste le affinità dei nostri programmi elettorali. Al Movimento propongo quindi un contratto di governo per Pomezia, che sarà stipulato alla luce del sole, nella forma dell’apparentamento. Tale forma è prevista dalla legge vigente per i ballottaggi. Nel contratto – dichiara Fucci – vogliamo inserire i punti contenuti nel nostro programma che mirano allo sviluppo della città. Tra di noi, lo sappiamo bene, ci sono stati dissapori e forti contrasti in questi ultimi mesi, non è un mistero. Tuttavia – conclude l’ex sindaco – ho sempre detto una cosa: la mia candidatura è stata legata esclusivamente all’amore che provo per Pomezia ed è solo e soltanto per il bene della città che vi faccio questa proposta”.
Da parte del Movimento nessuna risposta. Certo sarebbe difficile spiegare ai cittadini che colui che ha spaccato i 5 Stelle, che ha rinnegato le regole, che ha creato malumori solo in nome di un protagonismo palese, possa ora tornare all’ovile, rientrando dalla finestra dopo essere uscito sbattendo la porta.
Certo che questo comportamento camaleontico di Fucci non ha nulla da invidiare alla tanto criticata “vecchia politica”. Viene da pensare che l’allievo ha superato ogni tipo di maestro.
La “sirena” della vittoria, la speranza di sedere sul banco dei vincitori pur essendo stato sconfitto, ha infatti fatto fare questo ennesimo cambiamento di opinione a Fucci.
Lo farà fare anche ai cittadini?
https://www.facebook.com/fabiofuccipomezia/videos/2073165716304461/
