Aveva allestito un vero e proprio supermercato della droga nella sua abitazione, con il “cuore” pulsante nella sua camera da letto, dove aveva nascosto la maggior parte della sostanza stupefacente. Ma a rompere le uova nel paniere di un 32enne cittadino marocchino sono stati gli agenti della Polizia di Stato, nel corso di un servizio di prevenzione e repressione dei reati inerenti gli stupefacenti a Roma e provincia.
Roma, consegna la droga sul monopattino: arrestato 21enne con oltre 3 chili di hashish
Dal Marocco alla Spagna, fino alla camera da letto in provincia di Roma
A tenere sotto controllo l’uomo sono stati gli agenti del Commissariato San Lorenzo. I poliziotti, dopo un’intensa attività investigativa, sono venuti a conoscenza della presenza di un cittadino marocchino proveniente dalla Spagna la cui occupazione principale era quella di svolgere attività di spaccio presso un appartamento a ridosso della Capitale, a Colonna. Per questo hanno approntato dei servizi di osservazione in quella zona e, una volta individuata l’abitazione, hanno aspettato che l’uomo uscisse di casa per bloccarlo e fare irruzione nello stabile.
I poliziotti durante la perquisizione hanno trovato, nascosti nella camera da letto, ben 40 chili di hashish, 132 grammi di cocaina (pari a circa 550 dosi) e 20 mila euro in contanti. Non solo: in uno sgabuzzino sempre di pertinenza dell’abitazione, i poliziotti hanno rinvenuto altri 6,6 chili di hashish. La maggior parte della droga aveva delle etichette con scritto “Nutella”, come se il noto marchio di crema spalmabile. Altri panetti, invece, riportavano delle volpi disegnate che fumavano hashish. Terminati gli accertamenti di rito, il 32enne è stato portato presso gli uffici di polizia dove è stato arrestato.
Roma. ‘Beccati’ su di un’auto stupefacente, 38enne nascondeva oltre 200 dosi di cocaina in albergo
Arresto convalidato dal Giudice
In sede di udienza di convalida il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri ha convalidato l’operato dei poliziotti applicando nei confronti dell’uomo la misura della custodia cautelare in carcere.
Roma. Prima, i fiumi di droga nascosti in casa, poi l’aggressione agli agenti