Momenti di panico a Latina: spacciatore, preso in flagranza di reato dai Carabinieri, tenta di suicidarsi per non essere arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Borgo Sabotino hanno effettuato un arresto in flagranza nella serata del 22 dicembre nei confronti di un cittadino classe ’84 residente a Latina. L’uomo era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari al momento del fermo, perchè ritenuto uno spacciatore locale.
Le droghe in possesso dello spacciatore a Latina
Il provvedimento è scaturito da un controllo presso la sua abitazione, durante il quale è emersa la presenza di una notevole quantità di sostanze stupefacenti. Il soggetto è stato trovato in possesso di 1,180 kg di hashish, 331 grammi di polvere di hashish, 834 grammi di olio di hashish e 182 grammi di marijuana. Inoltre, sono state sequestrate 45 piante di marijuana alte 40 centimetri.
Il tentativo di suicidio dello spacciatore: voleva uccidersi con delle forbici appuntite
Durante l’operazione di perquisizione, l’uomo ha reagito in maniera estrema, brandendo delle forbici e minacciando il suicidio. Gli operanti sono intervenuti prontamente per mettere in sicurezza il soggetto, evitando che potesse causare danni a se stesso o agli altri. Fortunatamente, non si sono verificate lesioni durante l’incidente, e il sospettato è stato successivamente condotto in stato di arresto. Le autorità stanno ora procedendo con le indagini per stabilire l’intera dinamica della vicenda e verificare eventuali complici o collegamenti con reti criminali.
Nuova azione per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti a Latina
L’episodio solleva nuovamente l’allarme sul problema diffuso dello spaccio di stupefacenti e sottolinea l’importanza delle azioni delle forze dell’ordine nel contrastare questo fenomeno. La comunità locale è chiamata a collaborare con le autorità per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini. Sul futuro del pusher di Latina, i prossimi giorni saranno cruciali per capire quali posizioni prenderà la giustizia. Resta come sul fatto le indagini condotte dai Carabinieri potrebbero, già nelle prossime settimane, aprire a nuove e particolari verità sul giro degli stupefacenti nel territorio Pontino.