La conferenza stampa per il Decreto Aiuti, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, è iniziata ieri sera con delle particolari scuse del Presidente dei Ministri Mario Draghi. Il Premier, infatti, contando i Ministri presenti con lui al tavolo, ha detto queste parole.
“Buonasera a tutti, inizio scusandomi, per il fatto che siamo 1, 2, 3, 4, 5, 6 maschietti. Manca la Ministra Messa, che avremmo voluto qui con noi. Ma credo che sia stata avvertita tardi, quindi mi scuso anche per questo”.
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Poi Draghi ha iniziato ad illustrare i contenuti del Dl. “Il decreto testimonia l’impegno del governo nel sostenere le famiglie, in particolare le più deboli, nel sostenere le imprese”, ha dichiarato il Premier, che ha evidenziato che questo “è un momento di rallentamento, ma non una recessione”. Draghi infatti fa notare anche i dati positivi, come gli 800 mila occupati in più rispetto a un anno fa. Il Premier spiega che il tasso di disoccupazione, anche a tempo indeterminato, a marzo è sceso all’8,3%, un tasso che non si registrava da tempo. Ma questo, Draghi lo sa, non basta. Per questo le misure a sostegno.
Prorogato il taglio delle accise sui carburanti
Nel Decreto aiuti, oltre al bonus di 200 euro, c’è anche la proroga del taglio delle accise sui carburanti. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato il rinnovo per altri 2 mesi del taglio delle accise su benzina e gasolio. Il Premier ha annunciato anche che è stato invece rinnovato per altri tre mesi “l’intervento sociale per i più poveri che continuano a essere protetti dai rincari dell’energia”.