Nel finesettimana, tra controlli al codice della strada e antimovida, si contano centinaia di trasgressori.
Quinta e ultima domenica ecologica a Roma domenica 24 marzo, una giornata in cui controlli della polizia locale di Roma Capitale si sono concentrati su infrazioni e trasgressori sulle strade della Capitale. Dai controlli degli agenti, sono emersi dei dati impietosi: oltre 1.700 verifiche e 204 violazioni al codice della strada. Una stima che riflette come l’ordinanza del Sindaco Gualtieri sia stata volutamente ignorata da molti automobilisti romani.
Controlli durante la domenica ecologica: oltre 400 violazioni e 7 persone denunciate
Sono oltre 1.700 i controlli e 204 le violazioni riscontrate dagli agenti della polizia locale di Roma Capitale nella giornata di domenica 24 marzo, in ottemperanza a quanto previsto dall’ordinanza n.35 del 22 marzo 2024, voluta dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri in occasione della cosiddetta “Domenica ecologica”. Stando all’ordinanza, gli automobilisti romani avrebbero dovuto osservare le limitazioni al traffico in programma nelle fasce orarie 7.30 -12.30 e 16.30-20.30.
L’esito dei controlli ha rivelato però numerose trasgressioni: stando ai controlli della polizia locale, in tutto il fine settimana si parla di oltre 400 violazioni per eccesso di velocità, 18 patenti ritirate e 7 persone denunciate per guida in stato di ebbrezza. Una lista di infrazioni che si sono concentrate soprattutto nelle zone della movida verifiche, aggravate dal mancato rispetto delle norme antialcol.
Controlli antimovida: 18 patenti ritirate nel weekend
Controlli rafforzati della polizia di Roma Capitale soprattutto nel fine settimana, per garantire la sicurezza stradale, con una particolare attenzione alle condotte pericolose come la guida in stato di ebbrezza e l’eccesso di velocità. I controlli hanno portato a 18 patenti ritirate dagli agenti, con 7 persone denunciate per guida in stato di ebbrezza. Più di 400, invece, le irregolarità riscontrate per superamento dei limiti di velocità.
Non sono mancate le verifiche anche nelle zone interessate dal fenomeno della “malamovida”, con accertamenti presso locali pubblici, esercizi commerciali, minimarket e attività ricettive. Più di una ventina le sanzioni per mancato rispetto delle regole antialcol. Numerosi gli illeciti riscontrati tra le attività ricettive oggetto di accertamento, in particolare nel centro storico, con oltre 23mila euro di sanzioni elevate.