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Disservizi ferroviari, Cotral riapre i termini per i rimborsi ai pendolari

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Autobus del Cotral

Troppe richieste di rimborso, troppo breve il periodo concesso per richiederlo. Cotral dovrà rivedere i termini entro cui i pendolari potranno richiedere gli indennizzi per i disservizi ferroviari. Il 26 ottobre l’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) ha disposto via Delibera 160/2023 che Cotral Spa, riveda i parametri comunicati agli utenti per i rimborsi, pena sanzione.

Nella delibera, si legge chiaramente che Cotral ha 120 giorni per adeguarsi alle disposizioni di ART e che “qualora Cotral S.p.A. contravvenga agli impegni assunti come nella proposta di cui al punto 1, o il presente provvedimento si fondi su informazioni incomplete, inesatte o fuorvianti fornite dalla Società, l’Autorità riavvierà il procedimento sanzionatorio secondo le procedure ordinarie e provvederà all’avvio di un ulteriore procedimento sanzionatorio conseguente alla suddetta violazione, oltre alla possibile adozione, qualora ne sussistano i presupposti, dei provvedimenti anche di natura cautelare”.

Esteso il periodo per chiedere i rimborsi a Cotral

Una piccola vittoria per i comitati pendolari della Roma-Lido e Roma-Viterbo, esasperati dai continui ritardi e cancellazioni delle corse su due delle linee ferroviarie più tormentare della Capitale.

La scorsa estate Cotral, per placare le lamentele degli utenti, aveva perciò disposto una finestra temporale entro cui poter procedere con la richiesta di rimborso: il periodo comprendeva tutti i disservizi tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2022. L’Autorità, a fronte delle numerose lamentele dei cittadini, ha però valutato il range troppo breve e ha invitato Cotral a rivedere la sua posizione: le domande degli utenti potranno comprendere il periodo che va perciò dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023, slittando di un anno.

Dove presentare le domande di rimborso

Gli utenti che intendano presentare domanda di rimborso potranno farlo presso gli sportelli della Stazione Flaminio o di Porta San Paolo. Inoltre, Cotral è tenuta ad avviare una campagna informativa che permetta a tutti gli utenti di apprendere le modalità con cui avanzare le richieste di rimborso in tutte le stazioni delle rispettive linee ferroviarie, Roma-Lido e presso le principali della Roma-Viterbo, tra cui Flaminio, Montebello, Saxa Rubra e Catalano.

Cosa fare se si ha un abbonamento Atac

Nel caso in cui invece l’utente abbia già sottoscritto un abbonamento ai trasporti pubblici, qualora Cotral si attardi nel rispondere alle contestazioni, sarà tenuta a versare un indennizzo automatico dai 4 ai 20 euro a seconda del periodo di abbonamento: 4 euro per il mensile da 90 giorni, 8 per quello da 120 giorni, 10 per quello annuale da 90 giorni e infine 20 euro per l’abbonamento annuale da 120 giorni.

Rimborso dell’intero biglietto e sanzione per i disagi ai passeggeri con mobilità ridotta

Per i passeggeri a mobilità ridotta (PMR), è previsto infine il rimborso del biglietto e un indennizzo di 20€ nel caso in cui la corsa ferroviaria, evidenziata come “fruibile per utenti a ridotta mobilità”, venga resa con treni non idonei e non sia sostituita da una adeguata.

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