Roma-Lido. Diamo giusto qualche numero: 24 impianti di traslazione – termine tecnico per riferirsi ad ascensori e scale mobili – bloccati, su di un totale di 30. Dove ci troviamo? Certamente sulla Roma-Lido. Se ci fosse un Guinness World Record in negativo, questo sarebbe vinto certamente a mani basse.
L’allarme del Comitato Pendolari Roma Ostia
Un bollettino di guerra quello pubblicato di recente dal Comitato Pendolari Roma Ostia che, come di consueto, fa una rassegna dei servizi di accessibilità presenti in stazione, un monitoraggio rivolto soprattutto a quei passeggeri con mobilità ridotta, che hanno gravi problemi di deambulazione, o che si spostano impiegando carrelli, passeggini o altro. Date le condizioni, questi viaggiatori fragili, non se la stanno passando molto bene da quelle parti: hanno necessariamente bisogno di assistenza per poter entrare o uscire dalla stazione.
Leggi anche: Inferno Roma-Lido: scale mobili, montacarichi e ascensori bloccati ma…”non c’è nessun problema”
Disastro trasporto: stazioni inaccessibili
Poi, il bollettino del Comitato analizza la situazione più nel dettaglio. Le prime 4 stazioni di Ostia sono tutte completamente inaccessibili. Ci sono scale guaste a a Lido Nord, una a Ostia A. e una in discesa ad Acilia. Da ben 2 anni e mezzo sono presenti almeno altre 2 scale mobili in salita ferme a Piramide (ATAC-non segnalate) e, da mesi, un’altra in corrispondenza del binario 4 di Basilica S.P. e ad Eur Magliana.
Situazione sconsolante
La situazione, scrivono dal Comitato, è sconsolante. Ma, come se non bastasse, non è tutto. Non risulta accessibile tutta la B1 ed anche Marconi, Bologna, Quintiliani, S.Maria del Soccorso, Ponte Mammolo e Rebibbia e, per chi è in carrozzella, anche Cavour e Circo Massimo, a causa della scopertura dei turni del personale Atac. Inoltre da più di 12 mesi l’ascensore della B1 fermata Jonio ha l’ascensore fuori uso.
Problemi gravi anche sulla linea A
Problemi gravi non mancano anche nella Metro A, con 17 (non segnalata anche Cipro) fermate non accessibili, di cui la metà per mancata previsione di turni degli addetti di stazione a presidio degli impianti. Infine, concludono nella nota: ”Anche oggi constatiamo che, in questi 3 mesi, l’inagibilità delle stazioni Roma Lido è AUMENTATA, salendo in media al 70% con RECORD di OGGI dell’80% !!”