Circa 10 anni fa un 52enne originario del Bangladesh, H.A., era stato condannato a 2 anni di reclusione. L’uomo, per sottrarsi all’ordine di carcerazione, aveva cambiato lavoro e domicilio. Il tentativo si è rivelato vano.
Il ritrovamento dell’uomo
Gli investigatori del commissariato Colombo, diretto da Isea Ambroselli, incaricati pochi giorni prima dalla magistratura per l’esecuzione della condanna, aiutati dai colleghi del commissariato di Tivoli, diretto da Paola Di Corpo, dopo una serie di accertamenti, hanno trovato H.A. nella zona di Guidonia Montecelio; al termine delle operazioni di rito è stato accompagnato nel carcere romano di via della Lungara.
I controlli a tappeto
Gli stessi poliziotti del commissariato Colombo, nelle ore successive, con l’apporto del Reparto Prevenzione Crimine, di un’unità Cinofila della Questura ed affiancati dalla Polizia Locale Roma Capitale del VIII Gruppo e dagli operatori della Sala Operativa Sociale del Comune, hanno svolto un controllo nelle aree di via delle Conce, delle zone verdi di via Corinto e parco Lanzarotto Malocello, e delle stazioni della linea B e Roma-Lido. Controllati anche 2 appartamenti in via Giustiniano Imperatore; in particolare, all’interno di uno, sono stati trovati 13 posti letto usati da cittadini del Bangladesh la cui posizione sul territorio nazionale è ora al vaglio del competente ufficio. In totale sono state controllate 74 persone e 2 attività commerciali.