Su carta avrebbe dovuto trasportare un carico di pane. In realtà, invece, nei porta bancali del suo autoarticolato nascondeva droga, ben oltre 467 chilogrammi di hashish. Un carico ‘stupefacente’ scoperto dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno arrestato l’autista, uno spagnolo di 56 anni, che da Barcellona era ‘sbarcato’ al porto di Civitavecchia. Ora l’uomo dovrà rispondere di traffico internazionale di droga.
Cosa è stato scoperto al Porto di Civitavecchia
Ad insospettire le Fiamme Gialle del Gruppo di Civitavecchia quell’insolito carico di pane, che era stato dichiarato nella documentazione di accompagnamento. I militari, guidati dall’infallibile fiuto del cane antidroga “Bacca” , hanno rinvenuto la sostanza stupefacente, occultata nei “porta bancali” laterali del mezzo. Tutto era suddiviso in panetti coperti da cellophane intriso di benzina perché l’obiettivo era uno: farla franca ai controlli. Ma qualcosa, nel piano dell’autista è andato storto.
Incasso di oltre 4,5 milioni di euro
L’hashish sequestrato, ritenuto di ottima qualità, era probabilmente destinato alle piazze di spaccio della Capitale e avrebbe fruttato oltre 4,5 milioni di euro.