Carabinieri della Stazione di Manziana hanno arrestato un uomo di 38 anni originario degli Stati Uniti ed una donna di 40 anni di Manziana, entrambi incensurati, con l’accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio, i militari hanno visto spuntare i ciuffi di una pianta, a dir poco sospetta, dal giardino della villa della coppia: a seguito di un controllo più accurato, i Carabinieri hanno scoperto 6 rigogliose piante di marijuana, coltivate con estrema cura, alte circa 160 cm.
Nel corso della successiva perquisizione, i militari hanno trovato anche una serra artigianale, ricavata nella stanza da letto, 66 gr. di “erba” contenuti in un barattolo e tutto il materiale per la coltivazione della droga.
La passione per le piante proibite è costata l’arresto ai giovani, che sono stati successivamente giudicati con rito direttissimo presso il Tribunale di Civitavecchia.
Il legale della coppia fa sapere che, dopo poche ore dall’inizio delle attività, nel condividere le ragioni difensive, il Giudice del Tribunale di Civitavecchia ha ordinato l’immediata scarcerazione, non ritenendo sussistente alcuna esigenza cautelare.
Respingendo ogni accusa, la Difesa ha fatto emergere la mancanza di analisi di chimiche
di laboratorio, nonché l’assenza di esigenze cautelari e l’inesistenza dei reati contestati
alla luce delle più recenti pronunce.